L'industria petrolifera guarda al biofuel per aggirare le restrizioni di Biden

L'industria petrolifera guarda al biofuel per aggirare le restrizioni di Biden
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Lo scorso 20 gennaio si è verificato un evento di importanza chiave in campo energetico. Il presidente entrante Joe Biden non ha mai nascosto di voler ridurre drasticamente le emissioni veicolari sul suolo statunitense, e per farlo renderà più rigide le restrizioni riguardo i motori a combustione interna.

L'industria petrolifera dovrà quindi correre ai ripari in un modo o nell'altro, anche se pare che il biofuel sia il suo modo di guardare ad un futuro sostenibile e più sensibile al tema ambientale. The American Fuel and Petrochimical Manufacturers (AFPM) è una compagnia che si occupa soprattutto del processo di raffinazione del petrolio, e di recente avrebbe provato ad aprire un dialogo con la politica statunitense per spingere verso delle leggi diverse da quella promulgate da Biden sin dal suo insediamento. A riportare tutto questo è l'agenzia Reuters, la quale aggiunge anche il fatto che alcuni membri della AFPM avrebbero incontrato le grandi industrie del petrolio per preparare una strategia efficace in tal senso.

D'altro canto ci sono poi gli attori del biofuel, i quali non sono assolutamente d'accordo con i loro concorrenti e si sono detti ampiamente contrariati dal loro agire:"Non siamo nati ieri e non lasceremo all'industria del petrolio di prendersi gioco di noi." Quelle che avete appena letto sono le parole di Geoff Cooper, leader della Renewable Fuels Association (RFA), che ha proseguito in questo modo:"Questi hanno una lunga storia di spinte verso surrogati e deleghe, e non siamo interessati nel loro sporco lavoro."

Come agente del mondo del biofuel, la RFA è stata invitata a presiedere al meeting di AFPM di febbraio, ma sembra che Cooper non abbia alcuna intenzione di partecipare ad un tavolo particolarmente ostile. Nel corso degli ultimi anni l'industria petrolifera ha provato a ridurre il gap fra petrolio e biofuel, ma le probabilissime strette del Presidente Biden rendono la questione ancora più urgente.

In effetti Biden ha già firmato un Ordine Esecutivo atto ad eliminare i sussidi sui combustibili fossili dall'anno fiscale 2022 a seguire, per cui il futuro energetico degli Stati Uniti sembra aver preso una direzione ben definita. Giusto per fare un esempio, il quarantaseiesimo presidente USA ha intenzione di convertire 645.000 veicoli federali all'elettrico.