L'industria auto rischia 300.000 posti di lavoro: parla il presidente di Acea Luca De Meo

L'industria auto rischia 300.000 posti di lavoro: parla il presidente di Acea Luca De Meo
di

Il 2022 non è stato un grande anno per il mercato automotive, in particolare l’Italia è andata davvero male se messa in confronto con il resto d’Europa: siamo i peggiori fra i Big UE.

Tra le maggiori economie europee, infatti, nel 2022 l’Italia ha detto registrare il peggiore risultato con una perdita del 9,7% rispetto al 2021. Il nostro Paese ha infatti immatricolato “solo” 1.316.702 automobili, una pessima performance dovuta a diversi fattori come l’inflazione ad alti livelli, i prezzi dell’energia e dei carburanti alle stelle, la crisi dei semiconduttori. Anche la Francia non è andata benissimo, facendo registrare -7,8%, mentre la Spagna si è fermata al -5,4%. Solo la Germania ha chiuso in positivo con +1,1%.

Secondo gli ultimi dati diffusi da Acea, in UE sono state immatricolate 9.255.926 auto nel 2022, una cifra in calo del 4,6% rispetto al 2021. Dati che secondo Luca De Meo, ora presidente dell’associazione dei costruttori europei dell’auto, devono far riflettere in merito alle sfide a cui l’industria automotive è chiamata. Secondo il manager, che gestisce anche il Gruppo Renault, in termini di decarbonizzazione l’obiettivo del 2035 è più complicato per l’industria automotive rispetto ad altri settori, motivo per cui è necessario un aiuto concreto da parte della politica.

De Meo ha lanciato qualche frecciatina anche alla normativa Euro 7 che rischia di generare più danni che benefici: “Questa normativa costringerà l’industria automotive a fare sforzi immani per regolamentare i motori a fronte di vantaggi ambientali minimi. La decarbonizzazione UE dovrebbe tenere conto dei ritmi specifici dell’industria per essere sostenibile”, e l’Euro 7 non terrebbe conto di ciò. Nel caso in cui la transizione non venga gestita correttamente, l’Europa rischia di perdere 300.000 posti di lavoro - ha sottolineato De Meo alla sua prima conferenza nei panni di CEO di Acea.