Il petrolio al suo massimo storico nel 2040, poi il declino

Il petrolio al suo massimo storico nel 2040, poi il declino
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Il settore auto sta cambiando a grande velocità, spostandosi a passi svelti verso l'elettrico. Questo farà diminuire, per forza di cose, la richiesta di petrolio, che potrebbe toccare il suo picco massimo fra il 2035 e il 2040, per poi decadere.

A dirlo è l'economista di British Petroleum Spencer Dale al The Guardian, secondo cui la vendita dei veicoli tradizionali è destinata a diminuire in modo irreversibile, anche a causa dei diversi divieti che partiranno in diversi Paesi del mondo, soprattutto europei. Attualmente la domanda di petrolio, in termini di barili, è pari a 97 milioni al giorno, è possibile che tocchi i 110 milioni al giorno proprio fra il 2035 e il 2040 per poi scendere inesorabilmente.

Sempre secondo Dale però le emissioni dovute al consumo di petrolio sono comunque destinate ad aumentare, del 7%, insieme al numero dei veicoli su strada (elettrici e tradizionali). Entro il 2035 ci saranno 180 milioni di nuove auto EV, nel 2040 invece ne circoleranno 320 milioni - il che porterà la loro quota di mercato globale a circa il 16%, su 2 miliardi di veicoli totali.

Proprio nel 2040 diversi Paesi europei, come la Francia e la Gran Bretagna, bloccheranno la vendita di veicoli tradizionali, e altre zone (anche grandi come la Cina e l'India) potrebbero seguire a ruota. L'unica incognita riguarda le batterie, con il litio che potrebbe diventare sempre più difficile da reperire. La speranza è che presto si arrivi a una soluzione alternativa, come le batterie a stato solido, è però ancora presto per dire come sarà il prossimo futuro.