I futuri modelli Lotus saranno prodotti in Cina: l'UK perde un altro simbolo?

I futuri modelli Lotus saranno prodotti in Cina: l'UK perde un altro simbolo?
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Lotus è certamente uno dei simboli più iconici della Gran Bretagna, al pari di Jaguar e Aston Martin. Fondata da Colin Chapman nel 1952 nella ridente Hethel, nel 2017 è stata acquistata dalla cinese Geely, che ora ha intenzione di trasferire la produzione dei futuri modelli nel gigantesco Paese asiatico di provenienza.

Una questione che sta creando non poco scompiglio all'interno del brand, che ora rischia di perdere anche l'ultima scintilla british. Secondo Autocar, Geely avrebbe pronto per Lotus un piano d'investimenti da 1,5 miliardi di sterline, per creare una line-up sfaccettata e adatta a diverse esigenze del pubblico.

Nei progetti anche una hypercar elettrica da 2 milioni di sterline, la cui produzione è però legata a doppio filo allo stabilimento originario di Hethel. Nella fabbrica madre si assembleranno soltanto i modelli sportivi di Lotus, come riferito da un portavoce di Geely, la cui produzione avrebbe dunque saturato gli impianti e spinto i modelli stradali a prendere la strada della Cina.

Certo nessun operaio britannico sarà spostato nel Paese asiatico, il boss Li Shufu ha detto: "Non c'è motivo di spostare 50 anni di storia, lasciamo che gli operai più esperti facciano in UK ciò che sanno fare meglio". La preoccupazione però serpeggia presso lo stabilimento madre, dove al momento ci sono 182 posti di lavoro vacanti e la brutta idea che la proprietà cinese non voglia riempirli, né ora né prossimamente. Solo il tempo ci svelerà i piani di Geely, che controlla il 51% di Lotus.