I Big dell'Auto chiedono al Governo di salvaguardare il settore

I Big dell'Auto chiedono al Governo di salvaguardare il settore
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Alcuni dei principali nomi della filiera italiana dell'Auto si sono riuniti a Torino, dove, tramite il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, hanno chiesto al Governo di rilanciare il settore. Confindustria presenterà un piano entro due mesi.

"Il settore è strategico e richiede un'attenzione prioritaria che consenta di governare la transizione", ha dichiarato Vincenzo Boccia. "Entro un tempo massimo di due mesi verrà messo a punto un Piano di rilancio sul quale chiederemo l'apertura di un confronto serrato".

Assieme al Presidente di Confindustria, anche Paolo Scudieri (Anfia) e Dario Gallina (Unione Industriale di Torino), i tre hanno illustrato i risultati del tavolo di lavoro a cui hanno partecipato i principali brand dell'automotive attivi in Italia, tra cui FCA. "Questo tavolo avvia una stagione —spiega il Presidente di Confindustria— di proposte della filiera dell'auto, di tutte le componenti, di tutte le associazioni. E' una reazione al bonus malus che danneggia 14 modelli italiani, ma è anche un'azione positiva. Abbiamo scelto simbolicamente Torino perché è la città dell'auto".

I numeri dell'automotive in Italia, così come riportati da Scudieri: 5.700 imprese, 100,4 miliardi di fatturato, vale a dire, il 6% del PIL; 259.000 addetti, spesa in ricerca e innovazione di 1.7 miliardi di euro all'anno, 74,4 miliardi di euro di gettito fiscale.