La nuova Honda HR-V si sottopone al test dell'alce: riesce a battere le migliori?

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Il test dell’alce, o manovra di schivata, è un esercizio molto semplice, ma capace di svelare le eventuali criticità di un nuovo veicolo. Bisogna ammettere che le auto odierne si comportano mediamente molto bene, ma ovviamente alcune fanno meglio di altre. Quindi vediamo come si comporta la nuova Honda HR-V schivando un ostacolo.

Si tratta dell’ultimo crossover plug-in hybrid di Tokyo, equipaggiato con un motore da 1.5 litri i-VTEC a benzina a cui si affianca un’unità elettrica, per un totale di 131 CV e 253 Nm di coppia. La presenza dell’unità elettrica prevede anche le batterie, che Honda ha inserito all’interno del telaio e nel vano motore, così da avere maggior spazio a bordo, ma questo incide anche sulle qualità dinamiche del mezzo.

Il team di km77 considera il test superato se la schivata viene portata a termine con una velocità di entrata maggiore o uguale a 77 km/h, ma la HR-V ha mostrato subito il fianco, abbattendo un birillo dopo la prima sterzata. Nonostante ciò, dinamicamente si è comportato molto bene, dimostrandosi docile nella mani del guidatore.

Il tentativo perfetto è stato ottenuto con una velocità massima di 74 km/h (lo stesso risultato ottenuto nel test dell’alce effettuato dalla BMW iX), ma come al solito il team ha provato anche un tentativo a velocità più sostenuta per valutare come si comporta il mezzo in una situazione più critica: a 81 km/h, il peso della vettura assieme al poco grip offerto dalle Michelin Primacy in questa circostanza, hanno portato ad un evidente sottosterzo, che ha reso impossibile il rientro in corsia.

Anche questa volta la Tesla Model Y rimane la regina del test dell’alce con la sua velocità da record.