Herbert Diess licenziato dal Gruppo Volkswagen per i troppi problemi software: i dettagli

Herbert Diess licenziato dal Gruppo Volkswagen per i troppi problemi software: i dettagli
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Lo scorso 23 luglio il Gruppo Volkswagen ha ufficializzato le dimissioni del CEO Herbert Diess, che sarà sostituito dal mese di settembre con il numero 1 di Porsche, Oliver Blume. A qualche giorno dall'annuncio arrivano nuovi dettagli sulle motivazioni di questo passaggio.

A quanto sembra le dimissioni sono state tutt'altro che spontanee, è stato invece il gruppo a decidere l'allontanamento di Diess. Il manager non aveva passato un ultimo anno facile nei panni di CEO, tanto che era già stato allontanato da alcuni ruoli chiave all'interno dell'azienda nel dicembre del 2021. Diess controllava ora i lavori della sezione CARIAD, la divisione software del Gruppo Volkswagen, pare però che gli scarsi risultati ottenuti dal comparto abbiano accelerato il licenziamento del top manager.

A dirlo è Bloomberg, secondo cui Diess sarebbe stato accusato di gravi ritardi nello sviluppo del software, cosa che ha fatto slittare il lancio di alcuni veicoli chiave come la Macan EV di Porsche, il Progetto Artemis di Audi e nuovi prodotti elettrificati Bentley. Il Gruppo Volkswagen ha così esaurito tutta la sua pazienza, del resto altri problemi software avevano ritardato il lancio commerciale della nuova Volkswagen ID.3 (i problemi software della Volkswagen ID.3 sono "molto seri"), con non pochi guai a livello di immagine.

Il fiasco di CARIAD potrebbe essere stata la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso: il Gruppo Volkswagen ha deciso per il licenziamento il 20 luglio scorso, con la decisione che è stata comunicata a Diess il giorno successivo, di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti - dalla fabbrica Volkswagen di Chattanooga, in Tennessee. Diess ha avuto 24 ore per rispondere, insieme ai suoi legali ha però deciso che era il momento di fare effettivamente un passo indietro e accettare le proposte dell'azienda.