Hackerate le colonnine di ricarica russe: il display inneggia all'Ucraina

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Tesla sta aprendo i suoi Supercharger a tutti quanti, ma in questi drammatici giorni di guerra tra Ucraina e Russia, la casa di Palo Alto ha fatto sapere che tutti i suoi punti di ricarica sul territorio ucraino saranno completamente liberi, così da aiutare le persone a fuggire dal conflitto. In Russia invece è successo qualcosa di diverso.

Infatti il profilo Twitter di The EV Universe ha riportato un tweet (originariamente pubblicato dal profilo Ukrinform) contenente un filmato che mostra cosa sta succedendo alle colonnine di ricarica russe. Dal filmato veniamo a conoscenza che il display del dispositivo riporta dei messaggi in lingua russa che recitano “Slava Ukraini!”, ossia “Gloria all’Ucraina!”, a cui seguono altri messaggi che condannano l’operato di Putin.

La colonnina ha quindi subito un attacco hacker e non è dato sapere se si tratti di un caso isolato o se l’attacco abbia colpito un’intera rete di stazioni di ricarica, ma sappiamo che questa in particolare si trovava nei pressi di Mosca e, oltre a mostrare messaggi in favore del’Ucraina, una scritta in inglese suggerisce l’impossibilità di ricaricare i veicoli presso tale stazione, il che fa pensare che l’attacco possa averle messe momentaneamente fuori uso.

Le nuove tecnologie permettono di fare anche questo, e nonostante possa sembrare poca cosa in relazione a quanto sta succedendo a pochi chilometri di distanza, fa parte comunque di un ingranaggio fondamentale per combattere l’avversario anche in termini psicologici. Intanto anche il mondo dell’auto sta prendendo posizione nei confronti del conflitto, con Volvo che ha annunciato lo stop alle vendite dei suoi veicoli in territorio russo.