Alla guida di un bus elettrico Mercedes con batterie a stato solido: a che punto siamo?

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Quando si parla di batterie, la tecnologia più usata al mondo è ormai quella agli ioni di litio, utilizzata negli smartphone come nelle auto elettriche. La prossima frontiera è però caratterizzata dalle batterie a stato solido (anche Toyota sta sperimentando lo stato solido) e Bjørn Nyland le ha testate a bordo di un bus Mercedes-Benz eCitaro.

Dotato di batterie a stato solido (SSB, solid-state batteries), il nuovo eCitaro non sfoggia purtroppo le ultime tecnologie a riguardo, è però un ottimo "esperimento" per testare le potenzialità di questi accumulatori futuristici. Il bus tedesco monta infatti batterie Lithium Metal Polymer (LMP) prodotte dalla Blue Solutions già dal 2012. Batterie a stato solido alquanto "primitive", che funzionano in un range termico compreso fra 50 e 80 gradi centigradi.

Hanno però come vantaggio una discreta densità energetica, anche se come compromesso bisogna riscaldarle costantemente (anche prima dell'utilizzo) e non offrono una grandissima potenza - ricarica compresa, che risulta alquanto "lenta". In totale, il bus è dotato di sette pacchi batteria individuali da 63 kWh ciascuno, per una capacità generale di 441 kWh. Il peso dei battery pack è di 3,15 tonnellate, inoltre è curioso come Merceedes-Benz abbia installato la maggior parte delle batterie nel tetto, che ospita 2,5 tonnellate di celle.

La densità raggiunta è di 140 Wh/kg, nulla di trascendentale dunque, non esiste un caricatore di bordo ma in DC si possono però raggiungere gli 88 kW di potenza - anche qui nulla di miracoloso (del resto ABB ha appena presentato colonnine da 360 kW), ma parliamo di tecnologia sperimentale applicata a mezzi reali. I motori che spingono l'eCitaro di Mercedes-Benz invece sono due e da 125 kW l'uno.

Lo yuotuber Bjørn Nyland ha testato il bus e lo ha trovato un tantino rumoroso, rispetto ad altre soluzioni create da BYD per la Norvegia, la compagnia tedesca però sta lavorando duramente sul suo bus cittadino elettrico per migliorarlo costantemente, di certo negli anni a venire vedremo soluzioni perfezionate e pronte per scendere in strada.