I più grandi fallimenti della storia dell'automobile: dalla GM EV1 alla DeLorean DMC-12

I più grandi fallimenti della storia dell'automobile: dalla GM EV1 alla DeLorean DMC-12
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La storia dell’automobile è sicuramente costellata di grandi successi e veicoli leggendari, capaci di segnare intere epoche e rimanere impressi nel cuore degli appassionati - come la Ferrari F40 di Nicola Materazzi. Tuttavia ci sono stati anche enormi fallimenti: ecco a voi 5 big fail dell’industria automotive.

Oggi tutti noi conosciamo Tesla, la società di Elon Musk specializzata in auto elettriche, prima che il magnate cambiasse il mercato però già GM aveva tentato di compiere i primi passi nel settore a zero emissioni con la GM EV1. Fin qui tutto perfetto, andando a indagare però si scopre come la vettura avesse non solo un aspetto particolare, per così dire, ma che offrisse anche solo 160 km di autonomia. Aggiungendo all’equazione una penuria di stazioni di ricarica, GM fu presto costretta a ritirare il modello dal mercato.

Non è andata meglio alla Lincoln Blackwood, il primo tentativo del brand di mettere in commercio un pick-up. Basata sostanzialmente sul Ford F-150, l’auto aveva una strana griglia anteriore, inoltre la gente considerò il sistema di navigazione antiquato e il cassone posteriore alquanto scomodo. Offriva un motore V8 da 5.4 litri e oltre 300 CV, questo però non bastò a salvare il modello.

Può essere considerato un fallimento anche la Jaguar X-Type, la vettura con cui il marchio inglese ha tentato di mettere i bastoni fra le ruote alla BMW Serie 3 - mancando però clamorosamente il bersaglio. La vettura aveva infatti un cambio non all’altezza delle attese ed era alquanto rumorosa in fase di marcia.

Sull’onda del successo della Tesla Roadster e della Model S, anche Fisker Automotive si è lanciata nella creazione di una berlina ad alte prestazioni: pensiamo alla Fisker Karma, l’azienda però è stata costretta a dichiarare bancarotta ancor prima della messa in produzione della vettura.

Il fallimento più surreale e paradossale della storia dei motori però riguarda lei, la DeLorean DMC-12. Scelta da Robert Zemeckis per la sua trilogia cinematografica di Ritorno al Futuro, la vettura ha guadagnato un successo planetario divenendo un’icona di stile in pochissimo tempo. Peccato che l’auto fu scelta dalla Universal Pictures proprio perché era stata un fallimento commerciale e l’azienda aveva dismesso da poco la sua produzione. Grazie a questo Hollywood avrebbe potuto utilizzare una vettura dall’aspetto futuristico spendendo pochissimo in royalties, anche se di recente DeLorean ha portato in tribunale la Universal proprio per la questione diritti.