Gp Suzuka 1989, Senna contro Prost alla 'triangolo': la rivalità dei due al suo apice

Gp Suzuka 1989, Senna contro Prost alla 'triangolo': la rivalità dei due al suo apice
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Se c'è un Gp di Suzuka che viene spesso e volentieri menzionato nelle cronache di Formula 1, questo è senza dubbio quello del 1989, il culmine della storica rivalità fra Ayrton Senna e Alain Prost, due leggende del Circus.

In Giappone si correrà domani, così come da date del campionato di Formula 1 2023, e per l'occasione vogliamo ricordare quanto accadde il 22 ottobre di 34 anni orsono. A Suzuka Prost e Senna, entrambi in McLaren, si giocavano il Mondiale dopo aver dominato la stagione.

Il brasiliano era il campione in carica mentre il francese cercava il suo terzo titolo. I due non si sopportavano da tempo e la conferma la si è avuta proprio nella terra del sol levante, al giro numero 47.

La gara fino a quel momento era stata dominata senza problemi dai due piloti McLaren, ma Senna era in seconda posizione e da qualche giro stava cercando un pertugio in cui passare per superare il rivale, collega e nemico.

Lo “trovò” alla chicane del triangolo, l'ultima prima del rettilineo finale: il brasiliano si infila a destra, ma non c'è spazio e finisce contro la monoposto del compagno di scuderia. Entrambi i piloti sembrano pronti al ritiro, ma mentre il Professore scende dalla vettura (convinto di essere ormai campione del mondo grazie ai 16 punti di vantaggio sul rivale), Senna chiede una spinta ai commissari di gara, riuscendo così a tornare in pista.

Si fionda quindi ai box per cambiare il musetto, e si mette all'inseguimento di Nannini che nel frattempo si era portato in prima posizione. Senna alla fine vince, ma verrà poi squalificato dalla federazione per essere rientrato in pista in maniera irregolare dalle vie di fuga. Prost viene così decretato il vincitore del mondiale 1989 e al brasiliano viene anche ritirata la licenza di guida per 6 mesi.

L'episodio ha diviso per anni la critica e ancora oggi sono molti gli esperti di Formula 1 convinti che sia stata colpa di Senna o di Prost. Fatto sta che dopo Suzuka 1989, il francese battè i pugni sul tavolo e si trasferì in Ferrari. E indovinate cosa accadde nel 1990 sempre in Giappone? Il Professore guidava una delle Rosse più belle e performanti di sempre ma il brasiliano stava preparando la sua vendette a alla prima curva buttò fuori il rivale, ottenendo così matematicamente il titolo.

Il Giappone è sempre stato nel cuore del mito brasiliano, e memorabile è un video virale in cui Senna guida la Honda NSX con i mocassini, proprio a Suzuka