Gomme e freni inquinano 1.000 volte più dei motori Euro 6d: lo studio shock

Gomme e freni inquinano 1.000 volte più dei motori Euro 6d: lo studio shock
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Negli ultimi anni la parola chiave è stata, su più livelli, "inquinamento". In nome dell'ambiente stiamo convertendo l'intera industria automotive all'elettrico, mentre siamo ancora molto indietro con le grandi navi e i riscaldamenti urbani. Vetture che hanno nemici ancor più subdoli dei motori benzina e diesel: le gomme e i freni.

La questione non è nuova, un recente studio però ribadisce il tutto: i pneumatici causano 1.000 volte più inquinamento dei fumi di scarico. A dirlo è Emissions Analytics, che ha effettuato dei test su una "popolare hatchback familiare corredata di pneumatici nuovi di zecca, gonfiati alla perfezione" per capire quante emissioni vengano generate dagli elementi al di là dello scarico. I risultati parlano di particolato NEE generato da gomme e freni pari a 5,8 grammi per chilometro, il che è paradossale visto che lo standard Euro 6d impone valori pari a 0,0045 grammi per chilometro.

Parliamo di un inquinamento maggiore di 1.289 volte per essere precisi, nessuno però ha pensato di imporre limiti in questo senso. Le stime inoltre sono al ribasso, poiché nel mondo reale, con gomme non propriamente nuove e mal gonfiate, i dati potrebbero esser ancor peggiori. La beffa è che il problema dell'inquinamento legato a gomme e freni non si risolve neppure con le auto elettriche, che da questo punto di vista sono identiche alle termiche.

Secondo Richard Lofthouse di Emissions Analytics è dunque "arrivato il momento di prendere in considerazione anche quell'inquinamento non derivato dagli scarichi classici, ma dalle gomme e dalle pastiglie dei freni". Per l'ennesima volta ce la siamo presa con il mostro sbagliato?