General Motors ha spiegato come è riuscita a tenere la nuova Corvette sotto ai 60.000 $

General Motors ha spiegato come è riuscita a tenere la nuova Corvette sotto ai 60.000 $
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Dopo mesi di attesa spasmodica Chevrolet ha annunciato finalmente la sua Corvette a motore centrale, la prima di questo genere nella storia del brand. Ma la cosa che ha colpito di più di quell'annuncio dello scorsa settimana è il prezzo: si parte da meno di 60.000$ per una macchina che se la gioca con la Porsche 992 Carrera S.

Va detto, gli americani ci hanno abituato da decenni al motto "tanti cavalli per pochi dollari" e basta davvero andarsi a vedere i prezzi di listino (ma soprattutto dell'usato) delle principali muscle car per rimanere increduli. Ma Chevrolet con la ottava generazione della Corvette si è semplicemente superata.

Meno di 60mila dollari per una macchina che monta un 6.2 litri da quasi 500 cavalli, e in grado di fare da 0 a 100 in meno 3 secondi netti.

Certo, parliamo del mercato americano. In Italia acquistare un'americana ruggente ha comunque un suo costo, complici le tasse e le spese di importazione (anche se...). E verosimilmente anche l'ottava gen della Corvette, la prima mid-engined, nel nostro Paese non sarà acquistabile se non spendendo sopra i 70mila euro. Ma resta comunque un rapporto prezzo-cavalli notevole.

Come è riuscita Chevrolet in un'impresa del genere? Ricordiamo che il mercato delle sportive non è proprio florido, e non è detto che GM riesca a piazzarne a bizzeffe nonostante il prezzo relativamente accessibile.

La parola d'ordine è economia di scala. Il Presidente di General Motors, Mark Reuss, ha spiegato che il gruppo spera di spalmare i costi di produzione del veicolo grazie ad una futura espansione della line-up brandizzata Corvette. In futuro la 8 generazione potrebbe ricevere nuovi allestimenti, una versione ibrida e forse addirittura una variante con propulsione elettrica plug-in. Ma non solo, rumor suggeriscono che GM voglia trasformare Corvette in un brand trasversale, che andrebbe quindi ad includere SUV, una berlina e addirittura una Cadillac proposta sotto il brand delle bandierine incrociate.

Il Chief Engineer e Vehicle Line Manager di Corvette Tadge Juechter, poi, ha spiegato che la scalabilità del modello di produzione di GM, un brand enorme con un catalogo di vetture in commercio quasi sconfinato, ha fatto sì che i costi di molti componenti si abbassassero notevolmente, permettendo di inserire di listino alcune tecnologie e optional senza gravare sul prezzo finale.