Geely vuole comprare il 50% di Smart: la compatta pronta a sbarcare in Cina

Geely vuole comprare il 50% di Smart: la compatta pronta a sbarcare in Cina
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Che il futuro di Smart sia alquanto incerto non è una novità, addirittura in molti palesavano la chiusura del marchio una volta terminata la partnership con Renault, che a oggi fornisce piattaforma e motore (e che nel frattempo si è interessata alla fusione con Nissan). Le cose però potrebbero andare in modo diverso, spostandosi verso la Cina.

Sembra infatti che la cinese Geely, gigantesco gruppo che controlla anche Volvo Cars, Lotus Cars ed è primo azionista di Daimler AG, voglia rilevare il 50% di Smart, almeno secondo un'indiscrezione dell'affidabile Financial Times, e l'accordo potrebbe arrivare poco prima del prossimo Salone di Shangai, in programma ad aprile.

Sembra dunque che dietro le quinte sia già tutto organizzato, e non può che essere una buona notizia per gli appassionati del brand. Geely mirerebbe infatti a coprire le perdite in termini di vendite subite dal marchio, che attualmente piazza 130.000 auto all'anno - inoltre in futuro, senza più motori diesel e benzina, le cose rischiavano di complicarsi. Per capire quale quota di importanza abbia Smart all'interno di Daimler, basti pensare che Mercedes piazza 2,5 milioni di vetture l'anno, parliamo dunque di briciole o quasi al confronto, motivo per cui si rischiava la chiusura definitiva.

Se in Europa le cose potrebbero cambiare in modo marginale, è in Cina che avverrà la rivoluzione: nel Paese si sta verificando un vero e proprio boom delle auto compatte, Geely potrebbe dunque dare in pasto la piccola Smart all'1,4 miliardi di cittadini approfittando del successo dell'elettricità. Bisognerà monitorare la situazione, perché secondo diversi analisti Smart non ha mai generato profitti nei suoi 21 anni di attività, avrebbe anzi un "rosso" di 5-700 milioni ogni anno. La Cina dovrà dare un bel colpo di reni, per evitare il crack (per saperne di più: Smart rischia la chiusura)