I futuri modelli BMW saranno capaci di analizzare e "sentire" la strada

I futuri modelli BMW saranno capaci di analizzare e 'sentire' la strada
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Il feedback dell'asfalto, sentire asperità e cambi di pendenza della superficie sulla quale si viaggia è un elemento importante per il piacere di guida. Senza dubbio le BMW, soprattutto quelle marchiate "M", sono tra le regine nel garantire un buon feedback.

La casa di Monaco di Baviera si vuole spingere oltre e annuncia la partnership con Tactile Mobility, azienda leader nella tecnologia di rilevamento tattile e nella raccolta di dati durante la guida. I futuri veicoli BMW, Mini e Rolls-Royce, marchi del gruppo BMW, utilizzeranno a partire dal 2021 i software dell'azienda israeliana. La nuova tecnologia sarà quindi inclusa anche nei nove modelli elettrici BMW attesi entro il 2025. Grazie a Tactile Mobility i dati della superficie stradale saranno elaborati con grande precisione, questi dati saranno poi sfruttati dal software di bordo per modificare e migliorare la dinamica del veicolo.

VehicleDNA di Tactile Mobility utilizza sensori che consentono di leggere in tempo reale tutti i dati relativi all'aderenza degli pneumatici, permettendo di regolare dinamicamente sospensioni, motore, frenata e molto altro. L'altro servizio è SurfaceDNA, capace di leggere molteplici ambienti di guida, permettendo di anticipare la configurazione migliore ad essi.

Boaz Mizrachi, co-fondatore e CTO di Tactile Mobility si sente già nel futuro: “Siamo entusiasti di collaborare con il gruppo BMW per equipaggiare i loro futuri veicoli intelligenti a guida autonoma con il senso del 'tatto' e di mostrare la fattibilità commerciale della tecnologia di rilevamento tattile.”

Ci chiediamo quale sarà l'apporto della tecnologia sui modelli più sportivi del marchio, come ad esempio la futura BMW M3 Touring, prima M3 station wagon della storia.