Fusione FCA-Renault: per il Governo francese "la partita non è ancora chiusa"

Fusione FCA-Renault: per il Governo francese 'la partita non è ancora chiusa'
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La fusione tra FCA e Renault è fallita prima ancora di iniziare ed a giocare un ruolo decisivo nel ritiro della proposta d'alleanza da parte di FCA è stato il Governo francese, principale azionista di Renault, che avrebbe posto troppe condizioni per poter avviare le trattative.

Probabilmente, anche gli esponenti del Governo francese non si aspettavano una ritirata così rapida da parte di FCA che, ad una nuova richiesta di tempo da parte della Francia, ha risposto con il ritiro della proposta di fusione che ha portato all'immediata fine delle trattative.

In queste ore, in un'intervista alla TV francese, il ministro dei trasporti transalpino Elisabeth Borne ha confermato che "la partita non è ancora chiusa" in merito ad una possibile riapertura delle trattative tra FCA e Renault.

Le nuove dichiarazioni del ministro dei trasporti francese rappresentano un nuovo tentativo da parte del principale azionista di Renault di riavvicinarsi ad FCA che, almeno per il momento, ha fatto capire di non essere interessata ad avviare trattative "politiche".

Nel corso delle prossime settimane, la possibile fusione tra FCA e Renault, soprattutto se il gruppo italo-americano non troverà un nuovo partner industriale, continuerà ad essere un argomento da prima pagina per il mondo automotive e non possiamo escludere l'arrivo di qualche sorpresa.