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E' ufficialmente cominciata l'avventura di Frederic Vasseur fra le fila della scuderia Ferrari di Formula 1. In vista del mondiale 2023 ormai alle porte, fervono i preparati, e l'ex manager di Alfa Romeo è pronto a rendere competitiva la Rossa dopo un'annata tutt'altro che felice.
Nel corso della prima intervista nelle nuove vesti rosse, Vasseur ha affrontato il tema del primo pilota, alla luce anche delle recenti dichiarazioni di Windsor secondo cui Binotto avrebbe puntato su Sainz e non su Leclerc. Ma la questione prima guida non è stata l'unica affrontata.
Il team principal di Maranello ha svelato un retroscena riguardante proprio il suo predecessore, sottolineando un suo gesto decisamente lodevole: "Voglio ringraziare Mattia perché ho apprezzato il fatto che abbia prolungato la sua permanenza a Maranello per aspettarmi e per palare con me. È stato molto apprezzato da parte mia". Mattia Binotto è rimasto a Maranello fino al 31 dicembre del 2022, prolungando quindi la sua permanenza di un ulteriore mese rispetto alle dimissioni.
La Ferrari aveva fatto sapere che il dimissionario manager sarebbe rimasto in carica fino alla fine dell'anno, lasciando un po' perplessi, ma Vasseur ha di fatto svelato l'arcano: una mossa che ha permesso al manager transalpino un più semplice insediamento fra le fila della Rossa.
"Abbiamo avuto il primo colloquio con la Ferrari la settimana dopo Abu Dhabi – ha aggiunto ancora Vasseur - è stato molto veloce come processo. Poi ho fatto una telefonata con Mattia, ho anche incontrato Mattia durante il passaggio di consegne e abbiamo anche parlato vis-à-vis". Un gesto che ovviamente non può che andare a favore dell'ingegnere emiliano che fino all'ultimo ha dimostrato il suo enorme attaccamento alla causa Ferrari.
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