Ford spiega come spera di sedurre i clienti Mustang vecchio stile con il Mach-E

Ford spiega come spera di sedurre i clienti Mustang vecchio stile con il Mach-E
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Ford, dopo mesi di silenzio, si è sbottonata raccontando molti retroscena interessanti sul futuro del Mustang Mach-E, il primo SUV elettrico dell'azienda, e la prima "Mustang" ad uscire dal segmento delle pony car. Dalla strategia per convincere i clienti legati alla vecchia identità delle Mustang, ai nuovi modelli che saranno presentati.

A raccontare tutto questo è Darren Palmer, a capo dello sviluppo della Mach-E. Palmer ha raccontato che nelle ultime settimane Ford è stata molto impegnata a portare e mostrare il Mach-E all'interno dei principali Club di appassionati Mustang del Nord America. Ford avrebbe addirittura permesso ad alcuni clienti storici di provare con mano il SUV elettrico.

"La maggior parte di loro non ha esperienza con le auto elettriche. Quindi quando le provano rimangono sorpresi, dicono 'wow, non mi aspettavo questo tipo di performance'. Così si presentano agli incontri con molti pregiudizi, ma alla fine quello che ci dicono è 'Ok, ne voglio assolutamente una'".

Palmer ha anche spiegato di ritenere l'autonomia uno dei punti chiave per conquistare la fiducia del pubblico e, in particolare, degli scettici. Proprio l'autonomia era stata una delle prima specifiche del Mach E annunciate al pubblico.

"I nostri gruppi di studio rivelano che i clienti vogliono almeno 300 miglia (482Km), è un numero che li mette a loro agio", ha detto

Palmer ha anche spiegato che Ford non ha la minima intenzione di produrre auto elettriche sottotono, veicoli che una persona potrebbe voler acquistare soltanto per ragioni ecologiche. "Vogliamo creare auto che la gente voglia guidare veramente". Anche da qua la strategia di legare la strategia iniziale sul fronte delle elettriche a brand come Mustang o come l'F-150, veicoli che sono sinonimo di potenza e di puro piacere alla guida.