Ford pronta a tagliare migliaia di posti di lavoro in Europa, si punta al rinnovamento

Ford pronta a tagliare migliaia di posti di lavoro in Europa, si punta al rinnovamento
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Qualcosa di oscuro si sta impossessando del mercato auto. Jaguar Land Rover taglierà 5.000 posti di lavoro e sappiamo che Fiat ha intenzione di mettere in cassa integrazione oltre 3.000 operai (per ripartire nel 2020 con la 500 elettrica). Ora anche Ford ha intenzione di tagliare migliaia di posti di lavoro.

A dirlo è Bloomberg, secondo cui l'azienda vuole "riorganizzare le sue attività in Europa", anche riducendo il costo del lavoro. Sembra che Ford abbia già avviato le consultazioni sindacali per capire come rafforzare il potere del brand e creare nuovo "business profittevole" nel vecchio continente "guardando a qualsiasi opzione".

Il marchio americano non ha intenzione di fare sconti e sembrerebbe pronto anche alla chiusura di interi impianti, come trapelato dall'intervista del magazine economico a Steven Armstrong, capo della divisione europea. Saranno purtroppo migliaia i tagli in Europa, continente dove Ford ha perso 245 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2018 - fra standard WLTP, crollo del diesel e quant'altro. Certo la società non si limiterà a tagliare posti di lavoro e basta, l'intenzione è di rinnovare il suo parco veicoli per creare line-up estremamente mirate.

L'idea è dar vita a tre divisioni distinte, offrendo veicoli elettrici in ogni categoria e tagliando i modelli poco redditizi. Stretta anche sui mercati "meno performanti", con un occhio a una partnership globale con Volkswagen per la creazione di nuovi veicoli commerciali. Chissà che le due aziende non collaborino anche sulla "mobilità passeggeri", di certo il settore auto sta attraversando un terremoto che segnerà un'epoca.