Ford monterà nuove batterie LFP su Mustang Mach-E: ricarica più veloce e costo inferiore

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Secondo il New York Times le auto elettriche costeranno come benzina e diesel entro la fine del 2023, ma in ogni caso non è un segreto che le case costruttrici siano sempre alla ricerca di nuovi metodi per ridurre i costi di produzione, specialmente quando si parla di mobilità elettrica: Ford ridurrà i costi con l’introduzione di batterie LFP.

Una delle ragioni per cui le auto elettriche costano generalmente di più delle auto tradizionali si nasconde proprio nella tipologia di materiali necessari per la costruzione delle batterie, nella fattispecie nickel e cobalto. Per questo motivo, Ford introdurrà sulla Mustang Mach-E nuove batterie “lithium iron phosphate”, ovvero litio-ferro-fosfato, già da quest’anno (leggete la nostra prova su strada della Ford Mustang Mach-E).

Sucessivamente, Ford potrebbe produrre le batterie nel nuovo stabilimento BlueOval Battery Park Michigan, il frutto di un investimento di circa 3.5 miliardi di dollari, che aprirà i cancelli nel 2026.

Rispetto alle batterie NCM (nichel-cobalto-manganese), le LFP portano con sé diversi benefici: il costo delle materie prime è decisamente inferiore con ovvi benefici sul prezzo finale del prodotto e della vettura stessa, inoltre permettono tempi di ricarica più brevi e un ciclo di vita più lungo. Ultimo, ma non meno importante, performano meglio durante il periodo invernale e gestiscono meglio grandi carichi di lavoro (ad esempio durante il traino).

Ford monterà nuove batterie LFP su Mustang Mach-E: ricarica più veloce e costo inferiore