Il leggendario Ford Bronco si rinnova: le novità dell'attesissimo SUV compatto

Il leggendario Ford Bronco si rinnova: le novità dell'attesissimo SUV compatto
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Poco conosciuto in Europa, il Ford Bronco è una vera leggenda negli Stati Uniti. Con l'arrivo della sesta generazione il SUV torna alle origini di veicolo compatto con caratteristiche spinte da fuoristrada. Il suo lancio sul mercato, previsto per il 2021, è uno dei più attesi dai cittadini americani.

A oltre quarant'anni di distanza sono rimasti immutati prede e cacciatori, il nemico naturale del Bronco del 1966 era la Jeep CJ-5, quello del futuro Bronco sarà la Jeep Wrangler. Ford è stata chiara, vuole invadere un territorio finora ad appannaggio di FCA. Lo farà sfruttando la caccia in branco, Bronco non è difatti un solo modello ma una famiglia di prodotti: alle varianti a due e quattro porte sarà affiancata una versione crossover battezzata Bronco Sport.

Cos'è esattamente il Bronco? Ford lo definisce come un veicolo che ha "la resistenza di un F-Series e lo spirito di una Mustang". La resistenza è una caratteristica necessaria alle sue abilità off road, ulteriormente potenziate dal pacchetto opzionale Sasquatch: il piccolo SUV si trasforma in un mostro con pneumatici da 35 pollici, sospensioni elaborate e differenziale autobloccante su entrambi gli assi. È la prima volta che un'auto viene offerta in listino con ruote così grandi!
Un'altra scelta su cui i futuri clienti dovranno ragionare attentamente è il motore, il Bronco sarà offerto con un quattro cilindri da 2,3 litri turbo o con un V6 bi-turbo da 2,7 litri. Il motore più piccolo è capace di erogare 270 CV di potenza massima e 420 Nm di coppia, numeri che salgono a 310 CV e 542 Nm nel sei cilindri.

I fan del manuale prediligeranno la quattro cilindri, il cambio manuale a sette rapporti dotato di ridotte sarà disponibile solo in questa versione. La V6 avrà di serie un cambio automatico a dieci marce, optional sull'altro allestimento. Ford offre anche due diversi sistemi di trazione integrale, quello standard è il classico selettore che permette di inserire le modalità 2H, 4H e 4L, mentre come optional sarà disponibile un transfer case elettromeccanico che offrirà la modalità 4H in maniera dinamica.

Il team di designer capitanati di Paul Wraith è riuscito nell'arduo compito di creare un remake del Bronco del 1966 senza che il design risulti troppo derivativo o classico. L'anteriore è l'esempio del riuscito approccio: la calandra squadrata ha personalità e si sposa bene con il concetto di SUV compatto, i fari tondi aggruppati alle sottili luci di posizione risultano moderni, le maniglie che sottolineano le forme squadrate del cofano sono un particolare inconsueto ed intrigante; eppure sono elementi stilistici ripresi dal Bronco originale. Un grandissimo sforzo progettuale è stato realizzato per realizzare le portiere frameless (senza parte superiore della struttura) e completamente smontabili in pochi minuti. Anche il tetto è rimovibile dando così la possibilità di trasformare il SUV in una sorta di spiaggina fuoristrada. Anche gli interni offrono l'approccio modulare del resto della carrozzeria, la plancia è essenziale e racchiude tutto l'aspetto tecnologico del Bronco: al centro è posto uno schermo touchscreen da 12 pollici (mentre la versione sport ne adotta uno da 8 pollici) che include il sistema di infotainment Sync 4 di Ford.

Per ora previsto esclusivamente per il mercato statunitense il Bronco appare come uno dei veicoli che potrebbe cambiare le carte in tavola di uno dei più grandi mercati al mondo. Secondo voi quest'auto può essere adatta al mercato europeo?

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