Fiat svela gli interni delle sue auto future: il design è ispirato al Lingotto

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Le Corbusier lo definì “Uno degli spettacolo più impressionanti che l’industria abbia mai offerto”: il Lingotto, la fabbrica Fiat inaugurata 100 anni fa, il 22 maggio 1923, poi convertita negli anni ’80 per ospitare uffici, alberghi e la Pinacoteca Agnelli, il luogo dove il CEO Fiat e Ginevra Elkann hanno mostrato gli interni delle Fiat del futuro.

La fabbrica del Lingotto e la sua pista sul tetto dell’edificio sono diventati un punto di riferimento nel mondo dell’industria e soprattutto nella storia Fiat (guardate questa riproduzione in scala 1:32 del Lingotto completamente funzionante), e molti dei suoi elementi diventeranno parte integrante degli stilemi futuri del marchio, così da portare avanti questo stretto legame.

All’interno dell’abitacolo dei modelli elettici futuri di Fiat vedremo quindi diversi elementi di forma ovale, per riprendere il layout de “La Pista 500” ma non solo: gli elementi vetrati della vettura prenderanno spunto della facciata dello stabile, ispirandosi alla leggerezza delle sue finestre. La visione per l’interior design dei veicoli Fiat punterà dunque ad avere meno materiale e più spazio a bordo, con soluzioni piuttosto originali, che inizieremo a vedere molto presto stando alle parole del CEO Olivier François, che ha dichiarato: “Non vedo l’ora di lanciare tra un anno questi modelli ‘ispirati al Lingotto’”.

Al momento resta complesso immaginare su quale tipo di veicolo vedremo i nuovi stilemi, ma si pensa che le prime novità possano arrivare con il debutto della nuova Panda che dovrebbe arrivare appunto tra il 2024 e il 2025. Nel frattempo è stata avvistata la nuova Fiat 600 senza veli per le strade di Roma.

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