Ferrari dice stop alle 296 GTS/GTB: un difetto potrebbe innescare un incendio

Ferrari dice stop alle 296 GTS/GTB: un difetto potrebbe innescare un incendio
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Le auto moderne si fanno sempre più complesse, in particolare le sportive ibride ad alte prestazioni, che spesso devono racchiudere tutta la loro tecnologia in spazi angusti col rischio che qualcosa possa andare storto, come su alcune Ferrari 296 GTS/GTB, richiamate per un difetto di progettazione che potrebbe innescare un incendio.

Ferrari sarà costretta al richiamo di 425 vetture - non solo 296 GTB ma anche la versione a cielo aperto 296 GTS - a causa di un problema di progettazione che porterebbe alla possibile perdita di carburante dal tubo di raccordo del serbatoio. A quanto pare, come emerso da una prima segnalazione arrivata ad aprile su un esemplare in Cina, il tubo di raccordo del serbatoio potrebbe corrodersi a causa di una reazione chimica che si innescherebbe per la troppa vicinanza del tubo al coperchio della batteria.

Il tubo di raccordo è in alluminio innesca una reazione chimica con l’acciaio utilizzato per rivestire la batteria ad alto voltaggio, e alla lunga può portare alla perdita di carburante con il conseguente rischio di innescare degli incendi nel vano motore. Per il momento non ci sono stati casi di incidenti di questo tipo, ma per il momento Ferrari ha consigliato di non muovere le 425 296 GTB/GTS interessate, prodotte nel 2022 e nel 2023.

Dal 7 luglio i clienti riceveranno una comunicazione ufficiale che li inviterà a portare l’auto in un’officina autorizzata per installare un nuovo raccordo dotato di materiale anticorrosione così da scongiurare eventuali incidenti. E ricordando quell’esemplare di Ferrari 296 GTB “studiato” dai tecnici Lamborghini, chissà se a Sant’Agata Bolognese si sono accorti di questo piccolo problema di progettazione, per farne tesoro.