Ferrari SF-23, così non va: a Jeddah più lenta di 20 secondi rispetto alla F1-75

Ferrari SF-23, così non va: a Jeddah più lenta di 20 secondi rispetto alla F1-75
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La Ferrari SF-23 ha esordito nel mondiale di Formula 1 2023 nel peggiore dei modi. In Bahrain si è registrato il ritiro di Leclerc, mentre in Arabia Saudita le due Rosse hanno chiuso al sesto e al settimo posto, lontane anni luce dalle Red Bull.

Nonostante un inverno carico di ottimismo, in cui si parlava di una Ferrari SF-23 migliorata rispetto alla sua deludente antenata, sulla pista si è rivelato l'esatto contrario: la monoposto del 2023 è più lenta di quella del 2022.

A certificarlo sono stati i numeri di Jeddah, con il confronto fra la SF-23 e la F1-75 che è stato a dir poco eloquente. Si tratta di un'analisi aritmetica ma che dimostra come Leclerc abbia girato in maniera decisamente più lenta in Arabia rispetto a 12 mesi orsono, nonostante gli stessi pneumatici e la stessa strategia ai box.

Sia chiaro, confrontare due gare di due annate diverse non è semplice, anche perchè nel 2022 Leclerc ha lottato per le prime posizioni mentre nel 2023 ha chiuso la gara alzando il piede, ma i tempi non mentono e confrontando i giri chiave emerge come il monegasco abbia addirittura perso 20 secondi rispetto alla prova dell'anno scorso.

A rendere il tutto ancora più eloquente il confronto della prestazione di Verstappen, che nel 2023 è risultato essere più veloce rispetto alla stagione passata, poco più di un decimo per ogni giro. Anche se si mettono a paragone i dati durante le qualifiche il risultato non cambia: Leclerc ha perso quasi due decimi, precisamente 195 centesimi rispetto al 2022, mentre lo svantaggio di Sergio Perez, il poleman, è stato di soli 65 centesimi.

Se diamo un’occhiata alla fotografia del weekend – sono le parole del team principal Vasseur, a caldo dopo la gara – credo che il potenziale della monoposto fosse buono in qualifica così come nel primo stint di gara ma non abbiamo avuto ritmo nella seconda parte, quando abbiamo montato le hard”.

Se la Ferrari SF-23 si è dimostrata più veloce rispetto alla F1-75 sul rettilineo, vanno risolti i problemi legati all'aerodinamica e nel contempo all'affidabilità. Un rebus che ovviamente va sbrogliato il prima possibile anche perchè il divario in classifica è già di 38 punti. Ma secondo gli addetti ai lavori non sarà semplice superare questi grattacapi.

Ad esempio il consulente Red Bull, Helmut Marko ha ammesso: “Mercedes risolverà i problemi prima di Ferrari”. E meglio delle Rosse è riuscita a fare fino ad ora Aston Martin, terza con Alonso a Jeddah nonostante il caos FIA.