Magnate porta la Ferrari Purosangue in tribunale: la fine di una causa milionaria

Magnate porta la Ferrari Purosangue in tribunale: la fine di una causa milionaria
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La Ferrari Purosangue è finita al centro di una querelle giuridica fra un ricco imprenditore olandese e la stessa casa di Maranello. Il SUV della Rossa, da quando è stato annunciato e immesso sul mercato, ha attirato l'attenzione degli appassionati di auto, a cominciare da tale Marcel Wulms.

Si tratta di un imprenditore nel settore delle uova che aveva deciso di ordinare negli scorsi mesi la Ferrari Purosangue, acquistata di recente anche da John Elkann. Come riportato da Motor.es, l'uomo aveva firmato un contratto preliminare con una caparra da 20mila euro presso un rivenditore olandese, ma a settembre scorso la Ferrari ha chiesto l'annullamento dell'ordine. Il motivo? Essendo il SUV di Maranello in edizione limitata, bisognava dare la precedenza ad altri clienti considerati VIP o che comunque avessero già in garage una Ferrari, degli habitué che “dimostrano la loro fedeltà al marchio partecipando agli eventi che Ferrari organizza”.

Marcel Wulms non ha ovviamente preso bene la vicenda ed ha deciso di fare causa al concessionario Munsterhuis Sports Cars, per un importo fino a 250mila euro, accusandolo di non aver onorato il preliminare di vendita. Secondo quanto sostenuto dall'avvocato dell'imprenditore delle uova, Sander Aben, al cliente sarebbero stati offerti fino a 80mila euro per annullare l'acquisto, ma il commerciante ha rifiutato portando quindi il caso in tribunale.

E' giunta quindi la controreplica della Munsterhuis Sports Cars tramite il legale Mark Ripmeester che ha spiegato che “Non c’era ancora alcun accordo su prezzo, colore ed esecuzione. Inoltre, Wulms potrebbe ancora annullare la consegna se il modello non gli piacesse”. Inoltre il concessionario ha fatto sapere che la decisione finale spetta alla casa madre: “La Ferrari decide da sola. La volontà della Ferrari è legge”.

E alla fine il giudice ha dato ragione proprio alla casa del Cavallino rampante, sottolineando che, nonostante il contratto stipulato, non sarebbe stato raggiunto alcun accordo esplicito sul veicolo in quanto mancherebbero colore, optional, prezzo e data di consegna. Il tribunale ha dato altresì ragione alla Ferrari nel dare precedenza ai clienti VIP e TOP. Marcel Wulms si è quindi dovuto rassegnare, non riceverà mai la sua 'belva rossa', cosa invece accaduta a Londra, dove è stato consegnato il primissimo esemplare di Ferrari Purosangue.