Ferrari non sembra colpita da inflazione: profitti in aumento nel 2022

Ferrari non sembra colpita da inflazione: profitti in aumento nel 2022
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Le case automobilistiche di tutto il mondo stanno vivendo gravi problemi tra tempi di consegna e produzione: la crisi profonda che sta coinvolgendo il settore Automotive colpisce molti produttori eccetto, a quanto pare, Ferrari. Il Cavallino Rampante, infatti, ha visto un enorme aumento di vendite, guadagni e consegne nella prima metà del 2022.

A dire la verità, anche Lamborghini sta registrando numeri da record nel 2022 grazie al boom di vendite del SUV Urus; quindi, il trend positivo sembra riguardare diversi produttori italiani. Nel caso specifico del gigante di Maranello, le vendite nelle Americhe hanno rappresentato una parte importante di questo successo.

Sebbene i mercati di Europa, Africa e Medio Oriente siano ancora oggi il più grande mercato per Ferrari, le Americhe hanno registrato quasi lo stesso numero di spedizioni, 307 contro 344. Si parla quindi di un aumento del 22% delle spedizioni totali nelle Americhe per la prima metà del 2022. Di queste vendite, l’83% riguarda modelli a combustione e il 17% i tre modelli ibridi del produttore italiano. Allo stesso modo, i ricavi di “Auto, personalizzazione e pezzi di ricambio” sono aumentati del 22%, mentre un quinto delle entrate complessive proviene da sponsor, pubblicità e branding. Il reparto motori è l’unico in negativo, con un’influenza del -13% sui ricavi netti.

Questi numeri sono comunque sufficientemente buoni per consentire a Ferrari di alzare i suoi obiettivi per il 2022. Sarà interessante vedere se le nuove previsioni verranno soddisfatte o se la casa automobilistica sentirà l’impatto della condizione del mercato nei prossimi mesi dell’anno corrente.