Ferrari e 'Le Grand Rendez-Vous': auto e cinema all'ennesima potenza

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Nel 1976 il fantastico regista Claude Lélouch portò su un 35 millimetri un film motoristico eccezionale ed iconico, dove una telecamera montata davanti ad una Mercedes-Benz 450 SEL 6,9 ci consentì di girare per le vie di Parigi in un modo mai neanche lontanamente pensato in precedenza.

La pellicola si chiamava C'etait un Rendezvous, e nella fersione final cut Lélouch permise agli spettatori di udire persino il V12 della sua personale Ferrari 275 GTB. Adesso il regista ha in mente di proporre un remake di un livello altissimo usando ed evolvendo le caratteristiche del film originale per portarlo ad un nuovo livello.

Per farlo si è servito delle strade sgombere di Montecarlo, causa lockdown, e di una magnifica Ferrari SF90 Stradale guidata dalla stella nascente della Formula 1, Charles Leclerc. Come sempre i sequel devono mostrarsi più grossi delle produzioni originali, e per questo si è fatto uso tecnologia all'avanguardia sia in campo cinematografico che automobilistico. Le SF90 Stradale in uso saranno due, e ad accompagnarle troviamo un nutrito team di meccanici e ingegneri. Per registrare il tutto verranno impiegati sei iPhone 11 Pro, nove Go Pro, una full-frame e una Sony Venice 6K.

Con assoluta certezza ci troveremo di fronte ad un'opera differente da quella seminale del 1976, ma se volete schiarirvi un po' le idee al riguardo non dovete fare altro che prender visione del corposo video in alto.

Per restare a Maranello vi consigliamo di dare un'occhiata a questa unica Ferrari 488 Pista verniciata in "Verde Francesca" appena filmata nel Regno Unito. Il modello è stato poi sostituito dalla Ferrari F8 Tributo, che adesso Novitec ha provveduto a modificare per permetterle di raggiungere ben 787 cavalli di potenza complessivi.