Ferrari, Lamborghini e Porsche devono sottostare al ban sui motori termici, lo dice Blume

Ferrari, Lamborghini e Porsche devono sottostare al ban sui motori termici, lo dice Blume
di

Alcuni giorni fa il ministro italiano della transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha affermato che le supercar italiane non dovrebbero essere soggette al veto dell'Unione Europea in merito alla vendita di veicoli con motore a combustione interna.

Insomma, l'obbiettivo sarebbe quello di lasciar fuori dalle normative più severe i produttori che sfornano auto di lusso a bassi volumi. Questo però trova in grande disaccordo il CEO di Porsche Oliver Blume, che si è schierato contro la proposta durante un'intervista per Bloomberg.

Secondo lui le eccezioni non sono ragionevoli. Le auto elettriche non sono soltanto in grado di garantire performance maggiori rispetto a quelle dotate di motore termico, ma contribuiscono anche in modo significativo a combattere il cambiamento climatico. In questo senso anche Ferrari e Lamborghini devono fare la loro parte, anche se producono pochi esemplari all'anno.

Da parte nostra ci teniamo a precisare che Blume parla da una posizione di forza dato che, a differenza dei due brand appena citati, Porsche ha già lanciato una sportiva completamente elettrica (la Taycan) e un bel po' di modelli ibridi. Anche Ferrari e Lambo stanno andando nella stessa direzione, ma soprattutto per la casa di Sant'Agata Bolognese ci vorrà molto tempo per commercializzare i primi frutti degli investimenti.

Insomma, la proposta di Cingolani ha spaccato appassionati, esperti e professionisti del settore, e per il momento non possiamo far altro che stare alla finestra per vedere cosa accadrà nei prossimi mesi. In chiusura però vogliamo rimandarvi proprio all'incredibile domanda per la Porsche Taycan: ammonta a circa il doppio della capacità produttiva prevista in origine.