Ferrari, incubo penalità in Arabia Saudita: ecco cosa rischia Leclerc

Ferrari, incubo penalità in Arabia Saudita: ecco cosa rischia Leclerc
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Dopo il disastroso Gp del Bahrain, per il pilota della Ferrari Charles Leclerc le cose potrebbero non mettersi meglio: in vista del Gran Premio dell'Arabia Saudita che si correrà la prossima settimana, il talento monegasco potrebbe incorrere in una penalità.

Per capire nel dettaglio la vicenda dobbiamo sfogliare il regolamento della FIA, che è molto chiaro a riguardo. Per una stagione intera ogni pilota non può utilizzare più di 3 motori, più di 3 unità motogeneratrici di calore, più di 3 Turbo Charger, quindi 2 batterie, 2 centraline e infine 3 gruppi elettrogeni-cinetici: nel caso di sostituzione degli elementi che superi le quote suddette, il pilota verrà penalizzato alla griglia di partenza. Le penalità sono inoltre cumulative in caso di cambio di più parti.

Va ricordato che Leclerc, prima della gara di domenica, aveva sostituito la batteria e la centralina, e nel corso del Gp il pilota si è dovuto ritirare forse per via di un problema sempre alla centralina. Di conseguenza, se dovesse essere costretto a montare una nuova centralina (la terza) per il Gp di Jeddah, a quel punto scatterà la penalità, leggasi 10 posizioni i meno in griglia. Nella migliore delle ipotesi, se Leclerc dovesse registrare la pole position, potrebbe partire solo decimo con tutto ciò che ne consegue.

Nel caso in cui si cambiasse anche la batteria, Leclerc si ritroverebbe con il rischio di una penalizzazione futura in caso di altra sostituzione, di conseguenza la situazione potrebbe non migliorare in vista del successivo Gp d'Australia, previsto il prossimo 2 aprile.

La speranza ovviamente è che alla fine tutto vada per il verso giusto e che Leclerc non sia costretto a cambiare alcun elemento vitale della sua Ferrari SF-23 di modo da poter tornare a competere fin da subito ad armi pari con le due Red Bull, ma in merito al ritiro in Bahrain aleggia ancora l'incertezza, di conseguenza solo nell'immediata vicinanza al weekend di Jeddah scopriremo la verità.

Tra l'altro dopo la sfuriata di Leclerc verso i box in Bahrain, per il giovane monegasco sarebbe davvero una mazzata subire una penalità in griglia. Qualche motivo per sorridere comunque c'è, ed è il fatto che la Ferrari di Leclerc sia stata la più veloce al cambio gomme.