Ferrari: "il coronavirus non ci ha fermati, stabilimenti operativi"

Ferrari: 'il coronavirus non ci ha fermati, stabilimenti operativi'
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Ferrari non molla. Nonostante la grave epidemia che ha messo in ginocchio il nord Italia, e vede proprio nell'Emilia Romagna la seconda regione per numero di casi confermati, Ferrari ha annunciato di avere mantenuto l'operatività dello stabilimento di Maranello.

Vale la pena di ricordare, infatti, che sebbene Modena sia effettivamente nell'elenco delle province cosiddette "zone arancioni", il DPCM non prevede un limite alla circolazione delle merci all'interno delle aree sottoposte a misure restrittive. In questa fase, dunque, non dovrebbero esserci rallentamenti nella supply chain di Ferrari. Quantomeno non indotti direttamente dal nuovo decreto approvato nella notte tra sabato e domenica.

Ferrari nel suo comunicato ufficiale ha dichiarato che le misure adottate dal Governo le consentono di continuare a lavorare a pieno regime. "Ferrari ha attivato tutte le misure necessarie per permettere ai suoi dipendenti di continuare la loro attività lavorativa nelle migliori condizioni possibili e, di conseguenza, in questo preciso momento, conferma la sua continuità operatività".

"Ma questa continuità —continua il comunicato— ovviamente dipende anche da quella dei nostri fornitori, con cui siamo in stretto contatto".

Venerdì, prima che trapelasse la bozza del decreto che ha di fatto messo sotto misura restrittiva quasi 16 milioni di italiani, Ferrari aveva spiegato ad Autocar di aver preso ogni misura possibile per tutelare la salute dei suoi impiegati e della sua produzione.

Nonostante il comunicato di Maranello, in questo momento il settore automtotive italiano non è esattamente ottimista: l'associazione di categoria ha chiesto al Governo di intervenire onde evitare "danni irreparabili", mentre le vendite sono crollate di quasi 9 punti.