Ferrari F8 Tributo Spider: sarà davvero la decappottabile definitiva?

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La Ferrari F8 Tributo Spider è attesissima, e già da un po' su internet sono comparse numerose prove nel merito. A ogni modo i ragazzi di Carfection hanno messo in piedi una presentazione davvero degna di nota, evidenziando i lati positivi della spettacolare supercar, senza però tralasciare quelli negativi.

Nel frattempo ammettiamo che è davvero un peccato il fatto che la casa automobilistica di Maranello non produca più alcun V8 aspirato, però dobbiamo assolutamente spezzare una lancia in favore del V8 bi-turbo da 3,9 litri della Ferrari F8 Tributo Spider, il quale è lo stesso che muove la 488 Pista producendo una potenza di 720 cavalli a 8.000 giri al minuto, mentre la coppia si attesta sui 770 Nm massimali e spinge la macchina fin oltre i 340 km/h.

Certo è che le prestazioni che ne scaturiscono non possono che essere esaltanti, ma Henry Catchpole di Carfection fa notare che il filtro anti-particolato in qualche modo attutisce il sound che fuoriesce dagli scarichi smorzando in parte il feeling in accelerazione.

Passando a telaio e carrozzeria, troviamo un utilizzo di fibra di carbonio piuttosto blando, e difatti la struttura base della F8 Tributo Spider deriva direttamente da quella della 458 Italia. L'effetto è una rigidità inferiore a quella messa in strada da una rivale come la McLaren 720S Spider, sempre a detta di Catchpole. Il piccolo difetto però è sempre più blando man mano che la velocità aumenta, e la mancanza di rigidità fornita da un tettuccio rigido si sente sempre meno.

Nel caso voleste approfondire, non dovrete far altro che guardare tutti i 10 minuti e 32 secondi del video in alto, ma per concludere restando nei pressi di Maranello abbiamo due prove di forza da mostrarvi. La prima è quella di una Ferrari 812 Superfast, che però è stata battuta da un poderoso aeroplano. La seconda invece è una gara d'accelerazione leggendaria tra l'iconica Ferrari F40 e la Ferrari 488 Pista Spider: ecco l'esito al traguardo.