La Ferrari F8 Tributo è in grado di impennare, anche in condizioni stock

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I ragazzi di DragTimes ci propongono spesso entusiasmanti sfide all'insegna dell'odore di gomma bruciata su lunghi rettilinei d'asfalto, che abbiano come protagoniste auto con motore a combustione interna o vetture completamente elettriche, ciò non ha importanza.

A ogni modo, attraverso il video in alto vogliamo segnalarvi un esemplare di Ferrari F8 Tributo, assolutamente di fabbrica e senza alcuna modifica, mentre impenna al via di una gara d'accelerazione. Siamo certi che gli ingegneri di Maranello non avessero alcuna intenzione di realizzare una performance simile, ma nondimeno la F8 Tributo è capace di attuarle.

Giusto per creare un contesto, dobbiamo dirvi che il bolide del Cavallino Rampante monta un possente V8 bi-turbo da 3,9 litri capace di erogare ben 720 cavalli di potenza a 8.000 giri al minuto e 770 Nm di coppia ai 3.250 giri. Adesso, come la clip di DragTimes dimostra, sappiamo che la distribuzione del peso della macchina può creare effetti molto interessanti.

L'esemplare del video, lo ribadiamo, era in condizioni di fabbrica con tanto di pneumatici Pirelli da strada, e ha concluso il quarto di miglio in 10,330 secondi con una velocità in uscita di 222 km/h. Sostituendo i Pirelli con i Toyo Proxes R888R da gara la vettura ha espresso le stesse prestazioni, ma armeggiando con i settaggi del launch control e aggiustando leggermente le sospensioni, è stato possibile ottenere un tempo di 10,120 secondi con velocità in uscita di 228,5 km/h.

Insomma, magari con un po' di lavoro in più e senza andare necessariamente a immettere qualche cavallo di potenza in più, la Ferrari F8 Tributo potrebbe scendere sotto i 10 secondi sul quarto di miglio che, vogliamo precisare, rappresenterebbe una performance a dir poco stellare.

Riguardo l'impennata possiamo supporre sia dovuta alle condizioni dell'asfalto. In quel momento la supercar italiana era tra le primissime auto ad esibirsi, e la superficie risultava ancora appiccicosa. Utilizzando un burnout per riscaldare le gomme e partire a giri elevati, la Ferrari è letteralmente schizzata via, consentendo alle ruote anteriori di sollevarsi di qualche centimetro.

Restando nei pressi di Maranello vogliamo chiudere con qualche interessante informazione sui progetti futuri del brand. In primis, i lavori sul Ferrari Purosangue procedono a gonfie vele, e un prototipo del super SUV è appena stato avvistato sulle strade italiane. Più in là dovremmo invece vedere finalmente svelata la nuova hypercar Ferrari, come suggerisce un video di 8 minuti il quale immortala un prototipo in test.