Ferrari F1 inizia male, Mattia Binotto afferma: "Gli altri sono più veloci di noi"

Ferrari F1 inizia male, Mattia Binotto afferma: 'Gli altri sono più veloci di noi'
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Il boss del reparto Formula 1 di Ferrari, Mattia Binotto, lo scorso venerdì si è detto meno ottimista rispetto agli scorsi anni a causa dei test appena effettuati, perché le altre macchine erano più veloci.

La scuderia Mercedes infatti ha messo in pista delle auto incredibilmente veloci (e dotate di nuovi e ingegnosi sistemi) alla settimana di prove del Circuit de Catalunya di Barcellona. Ferrari invece, che dovrebbe tentare l'assalto al titolo, ha già avuto un problema col motore di Sebastian Vettel, che ha dovuto fermarsi.

Mercoledì poi, il primo giorno durante il quale tutte le macchine si sono trovate contemporaneamente sul tracciato, ha visto la Ferrari di Charles Leclerc piazzare soltanto l'undicesimo tempo sul tabellone dei giri veloci. Giovedì poi Leclerc è finito ottavo e Vettel sesto.

"Credo che gli altri siano più veloci di noi al momento", queste le parole di Mattina Binotto rivolte ai reporters lo scorso venerdì. Il capo della scuderia ha poi aggiunto:"Di quanto siano più veloci è difficile da quantificare. Esamineremo tutti i dati nel corso dei prossimi giorni, ma credo che non siamo veloci quanto loro al momento."

"Se siamo preoccupati? Certo che lo siamo se non riusciamo ad andare veloci quanto vorremmo. Però io credo sia veramente troppo presto per capire la situazione. Questi tre giorni sono stati molto importanti per noi, perché almeno abbiamo raccolto tutti i dati adesso utili ad avere un quadro chiaro e una miglior comprensione."

Le Mercedes quindi, anche nel corso del 2020, saranno probabilmente ancora una volta le monoposto da battere, con Ferrari e le altre che dovranno partire leggermente dietro. Alla scuderia italiana il titolo costruttori manca dal 2008 mentre quello piloti dal 2007, e anche quest'anno ci sarà da lavorare duro.

Uno dei primi Gran Premi nel frattempo è stato già rinviato a data da destinarsi. Parliamo del GP di Shanghai, che è collocato in un'area adesso infestata dal Coronavirus che sta espandendosi sì in Cina, ma anche nel resto del mondo.