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Fernando Alonso è stato uno dei protagonisti del Gp dell'Arabia Saudita. Dopo il grande esordio con terzo posto in Bahrain, ieri lo spagnolo ha chiuso nuovamente in terza posizione: peccato che una squalifica lo abbia penalizzato di dieci secondi, prima che la FIA tornasse sui suoi passi.
Ma cosa è successo, perchè l'asturiano è stato penalizzato? Tutta colpa della prima penalità di cinque secondi inflitta al pilota Aston Martin, il drive through che lo stesso ha dovuto scontare per essersi posizionato troppo a sinistra sulla linea di partenza.
Il problema è che la Scuderia “verde” ha richiamato Alonso per la penalità di cinque secondi durante il regime di safety car, subentrata nel frattempo per l'uscita di scena di Lance Stroll. Peccato però che tale tipo di penalità non si possa (come da regolamento punto 54.4b) scontare durante la safety car, di conseguenza a fine gara Alonso è stato penalizzato di altri dieci secondi, perdendo così il suo 100esimo podio, e retrocedendo in quarta posizione dietro a George Russell. Il giovane pilota britannico della Mercedes ha commentato a fine gara: "Questo non è il mio podio, è il podio di Fernando. Ha subìto una punizione secondo me eccessiva".
Sulla penalità di Alonso c'è anche un'altra versione, ovvero, che pochi decimi prima che scadesse il drive through i meccanici Aston Martin sarebbero intervenuti sulla vettura di Fernando, la fotocopia di quanto accaduto ad Ocon in Bahrain. In tarda serata è comunque arrivato il colpo di scena: la FIA è tornata sui suoi passi, decidendo di annullare la seconda penalità e permettendo così ad Alonso di ottenere ufficialmente il suo 100esimo podio.
“Beh, che inizio di stagione! - ha commentato lo spagnolo al termine della corsa - probabilmente era impensabile un mese fa, quando abbiamo svelato la nuova vettura. Ma il team ha fatto un lavoro fantastico, così come lo svolgimento della gara, sia in Bahrain che qui“.
E ancora: “Devo rivedere cos’ho fatto in partenza ho commesso un errore e ho cercato di andare ancora più veloce per recuperarli. Questo è stato un Gran Premio molto duro, ma il team mi dà una grande energia. Le Red Bull erano fuori portata, ma gli altri erano alle nostre spalle quindi va bene così“.
Lo spagnolo è stato votato ancora una volta Driver of the Day e dopo aver guadagnato migliaia di followers post-Bahrain, siamo certo che Alonso avrà ulteriormente incrementato i suoi seguaci dopo la grande prestazione in Arabia. Un sorprendente inizio di stagione, e secondo Jo Ramirez: “Alonso può vincere il mondiale il 2 o 3 anni”.
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