FCA pagherà oltre 300 milioni di dollari di risarcimento ai suoi clienti americani

FCA pagherà oltre 300 milioni di dollari di risarcimento ai suoi clienti americani
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Il gruppo FCA ha annunciato che pagherà più di 300 milioni di dollari come risarcimento per i suoi clienti che, in passato, hanno acquistato o noleggiato dei modelli a marchio Ram o Jeep che presentavano, come chiarito dalle Autorità statunitensi, emissioni superiori ai limiti fissati dalla normativa.

La Corte Federale di San Francisco ha approvato, in queste ore, l'accordo che riguarda, come detto, oltre 100 mila clienti di FCA. I modelli coinvolti nel caso sono i pick-up Ram 1500 ed il SUV Jeep Grand Cherokee, ammiraglia del marchio americano, commercializzati in USA tra il 2014 ed il 2016.

Entrambi i modelli presentavano il motore 3.0 diesel finito, nei mesi scorsi, sotto indagine da parte delle autorità americane proprio a causa degli anomali livelli di emissioni registrati durante i test effettuati su di un gran numero di modelli presenti sul mercato americano a seguito dello scoppio del caso dieselgate che ha visto come protagonista negativo il gruppo Volkswagen.

In questi mesi, FCA ha raggiunto diversi accordi con le varie autorità statali americane e con i clienti che avevano acquistato i modelli finiti sotto indagine. L'azienda, in ogni caso, non è mai stata costretta ad assumersi alcuna responsabilità ed, in via ufficiale, ha sempre respinto le accuse ribadendo che non è mai stato utilizzato un dispositivo per manipolare i test di omologazione dei motori diesel.