La produzione dell'Ola S1 vola grazie a una fabbrica in cui lavorano solo donne

La produzione dell'Ola S1 vola grazie a una fabbrica in cui lavorano solo donne
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Se seguite attentamente le nostre pagine conoscete di certo lo scooter elettrico Ola S1, pronto a invadere l'Europa a breve. Ebbene oggi vi mostriamo la fabbrica dove viene assemblato, lungo una linea di montaggio a cui lavorano soltanto donne.

In Europa e negli USA si parla tantissimo di inclusione e parità di genere, spesso però i proclami restano tali e raramente si passa all'azione. Le immagini che vi mostriamo arrivano invece da Bangalore, in India, dove Ola ha una linea produttiva interamente gestita da donne. Parliamo di un impianto che si espande per 200 ettari interamente gestito da forza lavoro femminile.

Un esempio pratico su come integrare sul serio le donne al lavoro, anche in posti considerati prettamente maschili per pregiudizio. E questo non è il solo record che Ola vuole raggiugnere: la società ha intenzione di costruire la fabbrica di scooter elettrici più grande al mondo. All'inizio di quest'anno la capacità target era sfornare 2 milioni di unità ogni anno, ora però le cose sono cambiate e sono diventate ancora più maestose, parliamo di 10 milioni di scooter elettrici all'anno.

Un obiettivo ambizioso che ancora richiederà diverso tempo per essere raggiunto, visto che il polo di Bangalore è ancora in costruzione e non è completo. Il primo scooter elettrico prodotto però è già uscito dalla linea produttiva, appena 6 mesi dopo l'inizio dei lavori, e i primi dati di vendita sembrano premiare l'azienda: Ola vende quattro scooter elettrici ogni secondo, il che si traduce in centinaia di migliaia di preordini. Le prime consegne sono previste in ogni caso per la primavera del 2022 e non vediamo l'ora che gli scooter Ola arrivino anche in Europa - magari riusciremo a vederlo in anteprima alla nuova edizione di EICMA 2021 totalmente rinnovata.