Ferrari F40 Gas Monkey Garage, la curiosa storia della Rossa più 'chiacchierata' di sempre

Ferrari F40 Gas Monkey Garage, la curiosa storia della Rossa più 'chiacchierata' di sempre
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La leggendaria Ferrari F40 è spesso e volentieri protagonista delle nostre pagine. Di recente vi abbiamo raccontato della F40 Grigio Nardò che nessuno voleva, finalmente acquistata, ma anche della versione più “oltraggiosa” della Ferrari F40, quella a firma Liberty Walk.

Oggi la mitica rossa del 40esimo anniversario torna al centro delle nostre cronache e precisamente quella a firma Gas Monkey. Si tratta di una delle vetture dalla storia più travagliata di sempre, essendo stata incidentata e rimessa a nuovo dal team del programma televisivo “Fast’N’Loud”.

Una volta tirata a lucido l'auto era stata venduta al giocatore di baseball Reggie Jackson, quindi era passata di mano a Richard Scott, vettura poi confiscata dall'FBI dopo l'accusa di frode ai danni del suo proprietario.

Alla fine i ragazzi di Gas Monkey Garage l'avevano riacquistata, ed oggi si trova in possesso di Richard Rawlings, uno dei direttori della serie Fast N ‘Loud. Ma cosa c'entra Maranello in tutto questo? Vi starete domandando lecitamente voi, e la risposta è semplice.

E' noto e risaputo quanto il Cavallino Rampante sia giustamente molto geloso delle proprie vetture, ed inoltre, esige dai suoi clienti dei comportanti consoni al prestigio del marchio. Non si scherza affatto anche perchè l'azienda di Maranello ha la possibilità di decidere chi può acquistare una sua vettura e chi no.

Ebbene, prima che Monkey Garage acquistasse l'F40, la vettura era messa davvero male, e Ferrari voleva che la sua supercar non venisse rimessa a nuovo stando a quanto racconta Hotcars.com, alla luce dell'eccessivo danno: da Maranello volevano che la Rossa finisse in demolizione.

Il proprietario aveva però insistito nel volerla riparare e alla fine Ferrari aveva ceduto, chiedendo che la vettura venisse spedita in Italia per una riparazione che avrebbe impiegato ben tre anni. Un lungo lasso di tempo per il padrone della F40 che ha così finito per venderla a Gas Monkey Garage.

Stando a quanto fatto sapere ancora da HotCars, Ferrari ha spiegato che non avrebbe spedito alcun pezzo di ricambio negli Stati Uniti pur di fermarne il restauro, ma tale ricostruzione dei fatti sembrerebbe cozzare invece con quanto spiegato dai ragazzi dello stesso Gas Monkey Garage, così come si nota anche dal cofano spedito direttamente da Maranello per ricostruire l'F40: il Cavallino Rampante avrebbe quindi dato il suo apporto nel rimettere in strada il suo gioiello.

In ogni caso la Ferrari nera del 40esimo anniversario resta una vettura memorabile con una storia davvero travagliata: ma come tutte le favole più belle, anche questa ha avuto il suo lieto fine.