In Europa si vendono sempre meno auto diesel, mentre volano le auto elettriche

In Europa si vendono sempre meno auto diesel, mentre volano le auto elettriche
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Il 2019 è stato l'anno della fobia per le auto diesel, demonizzate dalla politica, annichilite da continui ban (immediati o solo programmati) e, inevitabilmente, rifiutate dai consumatori. Una fotografia che era stata anticipata con sempre maggiore forza dagli insider. In compenso, il segmento delle auto elettriche sta prendendo il volo.

È già, perché da frazione marginale del totale del parco auto circolanti, le elettriche stanno occupando un ruolo sempre più determinante. I consumatori le guardano con interesse sempre maggiore, specie quelli giovani, mentre gli investimenti sulle infrastrutture (emblematico il caso britannico) stanno ripagando.

Il risultato è quello che segue: le auto diesel perdono quote, con un 3.7% di unità consegnate in meno. Allo stesso tempo, le auto a ricarica elettrica —macro categoria dove si inseriscono sia EV che PHEV— hanno registrato una crescita impressionante dell'81.3%. Numeri che si riferiscono al mercato europeo, da sempre con i suoi casi più virtuosi (vedasi alla voce scandinavia e in particolare Norvegia) uno dei mercati più interessanti per le elettriche.

Ma freniamo l'entusiasmo e guardiamo da vicino questi numeri, unico modo per capire come si sta trasformando davvero il mercato automotive europeo. Nel 2018 sono state vendute 86.474 ECV, che come abbiamo detto comprendono anche le ibride plug-in. Nel 2019 questo numero è salito a 156.805. Poco? Beh, stiamo parlando del 7.7% rispetto al totale di auto a combustione vendute. Giudicate voi.

La strada da fare è ancora lunga, ma secondo gli analisti un anno ancora più vivace potrebbe proprio essere il 2020. Con l'arrivo di vetture come la ID.3 e la Mini Cooper SE, tutte ampiamente sotto ai 40mila euro, la partita inizia a farsi davvero interessante.