L'Europa batte la Cina e diventa mercato di riferimento per elettriche ed ibride
INFORMAZIONI SCHEDA
Con 1,2 milioni di vetture “elettrificate” vendute nel 2018 la Cina è stato il mercato di riferimento mondiale del settore. BEV (elettriche a batteria) e PHEV (ibride plug-in) tuttavia stanno guadagnando sempre più seguito in Europa, non solo nella percezione dei cittadini, tra ecobonus ed ecotasse, ma anche nei dati.
Matthias Schmidt è un giornalista tedesco che si occupa di analisi di mercato. Nel suo ultimo rapporto sostiene l'acquisto da parte di europei di 500.000 veicoli elettrici o ibridi plug-in durante i primi sette mesi del 2020. Si parla più specificamente del territorio dell'Europa occidentale, comprendente gli stati membri originali dell'UE più Islanda, Norvegia e Svizzera. Questi numeri superano di 14.000 unità le vetture della stessa tipologia vendute in Cina nello stesso periodo. Secondo Schmidt in le ottime vendite sono state trainate dal ruolo di governi e produttori in Europa, disposti ad elargire vantaggiosi bonus economici sull'acquisto di veicoli ecologici. Un tentativo di riaccendere un mercato particolarmente danneggiato dalla pandemia globale. La Cina invece sta attraversando la fase opposta, forse successiva, con la riduzione dei sussidi per rendere i produttori di automobili più indipendenti dalle scelte dello stato.
Sviscerando i numeri la Cina rimane leader nelle vendite delle auto puramente elettriche, con 378.000 esemplari contro i 269.000 europei, mentre l'Europa domina sui veicoli ibridi plug-in con 231.000 auto vendute a dispetto delle 108.000 cinesi. Il mercato europeo sarà ulteriormente stimolato dall'arrivo di elettriche attesissime quali la Volkswagen ID.3, che ambisce ad essere riferimento tra le compatte, e la Fiat 500e, vettura fondamentale per il mercato italiano. Mentre tra le vetture già disponibili è testa a testa tra Renault ZOE e Tesla Model 3 per il titolo di elettrica più venduta.
Senza dubbio in futuro vedremo numeri sempre più alti per le elettrificate in entrambi i mercati. In Europa nei prossimi anni si affacceranno tantissimi nuovi modelli e le infrastrutture saranno potenziate, mentre la Cina può contare nella Gigafactory Tesla di Shangai da 2 miliardi di dollari, una struttura in grado di produrre annualmente 500.000 veicoli.
FONTE: Autocar.co.uk
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Unisciti all'orda: la chat telegramper parlare di videogiochi
Altri contenuti per Il Mondo delle Auto
- Will Smith, multa per eccesso di velocità su una delle strade più pericolose degli USA
- Produttori europei di auto pessimisti sul futuro: c'è paura per le elettriche cinesi
- Diesel, normative più stringenti per i test sulle emissioni: revisioni a rischio
- Auto a idrogeno, crisi senza fine: H2 Mobility chiude tre stazioni in Germania
- Slalom in autostrada, con tanto di incidente: il video della follia di tre BMW
Il Mondo delle Auto
Contenuti più Letti
- Parcheggiata per 47 anni nello stesso posto a Conegliano: la Lancia Fulvia di Google Maps
- Maserati, nella fabbrica 'abbandonata' di Grugliasco è rimasta in vetrina una Quattroporte
- Una Lamborghini LM 002 trasporta una Revuelto: oggi non vedrete altro di più bello
- 1 commentiNuova Fiat Multipla 2025: la monovolume diventa un SUV, ecco come sarà
- Come sarà la nuova Dacia Sandero 2024? Prezzi e motori trapelano dal Regno Unito
- BYD abbassa il prezzo della Seal: l'anti Tesla Model 3 si prende a meno di 30.000 euro
- La Ferrari Roma saluta tutti e se ne va: la sportiva di Maranello ha finito il suo ciclo
- Scoperto un concessionario Peugeot abbandonato: decine di auto lasciate a marcire
- Nuova BMW Serie 3 Neue Klasse e quel legame col passato: 'Qualunque cosa facciamo...'
- Tesla sta cambiando il metodo di consegna delle proprie auto: anche da noi a breve?