L'esplosione delle EV ha un problema: serviranno milioni di colonnine in poco tempo

L'esplosione delle EV ha un problema: serviranno milioni di colonnine in poco tempo
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EVANNEX è un produttore di componenti aftermarket per veicoli Tesla, ma suole spesso analizzare il mercato delle EV fornendo tanti spunti per ragionare su vantaggi, problematiche e prospettive future circa l'elettrificazione.

Stavolta EVANNEX ha voluto porre l'accento su un recentissimo report della California Energy Commission (CEC), la quale ha fatto sapere che entro il 2030 la California dovrà costruire almeno 1,2 milioni di colonnine di ricarica per incontrare una domanda in crescita forte e costante. Secondo delle stime, in poco più di otto anni lo stato del Pacifico conterà 7,5 milioni di veicoli elettrici in circolazione.

La spinta federale e statale verso l'elettrificazione del parco auto è importante, e punta ad ottenere le emissioni zero già nel 2035 includendo i veicoli pesanti. In questo senso l'urgenza al momento è forse debole, ma la situazione potrebbe cambiare drasticamente: CEC si aspetta almeno 157.000 punti di ricarica per supportare 180.000 camion e autobus di medie e grandi dimensioni entro il 2030 (Daimler sta sviluppando la sua tecnologia).

Il governatore della California ha ben presenti queste tematiche, e ha già proposto di inserire nel budget per il biennio 2021-2021 una somma pari a 500 milioni di dollari per incoraggiare l'acquisto di mezzi elettrici.

Il fatto che le EV siano già adesso più sostenibili dei modelli tradizionali in termini di emissioni diventa sempre più chiaro, e le norme per velocizzare la transizione sono facilmente comprensibili, ma i governi nazionali non possono prescindere dal gestire in modo ottimale l'infrastruttura.