L'erede della Lamborghini Aventador è sempre più vicina: ecco il suo telaio in carbonio

di

Pochi giorni fa Lamborghini ha svelato le caratteristiche tecniche del powertrain utilizzato dall’erede dell’Aventador, invece oggi la casa di Sant’Agata Bolognese toglie i veli dalla struttura che sorreggerà il tutto, un nuovo telaio monoscocca in fibra di carbonio ancor più rigido e leggero di quello precedente.

Più nello specifico, si parla di un peso inferiore del 10% e una rigidezza torsionale aumentata del 25%, grazie anche all’adozione di una parte frontale completamente in fibra di carbonio che inoltre migliora notevolmente la sicurezza dato che in caso di impatto riesce a dissipare il doppio dell’energia rispetto alla struttura in alluminio usata sull’Aventador.

A tal riguardo, Lamborghini ci tiene a precisare che la nuova creatura, nome in codice LB744, sarà la prima supercar ad adottare una tecnologia del genere. Al posteriore invece c’è una struttura in alluminio ad alta resistenza caratterizzata dalla presenza di due fusioni cave nella zona del duomo posteriore, che integra gli attacchi della sospensione e dei supporti del propulsore, in questo modo si incrementa la rigidezza con minori saldature, e anche il peso ne giova.

Anche il tetto è fibra di carbonio, ma per questo componente i tecnici Lamborghini continueranno ad utilizzare la tecnologia di realizzazione del composito in autoclave, perché soddisfa i requisiti tecnici, estetici e qualitativi unitamente all’artigianalità della laminazione manuale.

Con il reveal del telaio della nuova supercar, Lamborghini aggiunge un altro pezzo al puzzle “LB744” e non fa che aumentare l’hype attorno all’erede dell’Aventador, che dovrebbe mostrarsi entro la fine di aprile 2023.

LamborghiniLamborghiniLamborghiniLamborghiniLamborghiniLamborghiniLamborghiniLamborghiniLamborghiniLamborghiniLamborghiniLamborghini