Entro il 2025 VW vuole diventare il leader del mercato EV: ecco come

Entro il 2025 VW vuole diventare il leader del mercato EV: ecco come
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Il Gruppo Volkswagen si è posto l'ambizioso obiettivo di divenire leader del mercato nel campo dei veicoli elettrici entro il 2025. Mancano meno di cinque anni quindi, ma questo non impedirà al colosso tedesco di provarci comunque.

In tal senso gli investimenti sono già stati gargantueschi, e proprio grazie ad essi il Gruppo nel suo insieme è riuscito a lanciare sul mercato la rapidissima Porsche Taycan, la promettente Audi e-tron GT e l'economica Volkswagen ID.3. Nel prossimo futuro invece vedremo commercializzate le Volkswagen ID.3 e ID.4 e tanti altri modelli già confermati o soltanto rumoreggiati.

Come detto in apertura, il piano è particolarmente ambizioso sotto vari aspetti, ma Volkswagen ha già pronta una strategia che poche altre società automotive possono permettersi. il Gruppo tirerà su almeno sei enormi impianti produttivi da dislocare su tutto il territorio europeo, coi primi due che andranno a piazzarsi in Svezia e Germania.

Le linee produttive scandinave si concentreranno su volumi bassi per sfornare batterie di alto profilo da installare sui modelli dei marchi premium, mentre la fabbrica tedesca gestirà volumi importantissimi attraverso i quali costruire circa l'80 percento dei veicoli elettrici che il Gruppo VW metterà in strada entro i prossimi anni tramite una nuova tecnologia che darà la vita a nuove celle, più rapide da costruire e in grado anche di essere riciclate.

Se l'intenzione è quella di essere il leader incontrastato del settore bisognerà assemblare veicoli elettrici a ritmi infernali, e secondo i primi calcoli sarà necessario produrre 240 gigawattora di batterie ogni anno (potrebbero alimentare più di 5 milioni di ID.3). Di seguito sarà il turno delle unità allo stato solido, ma per quelle dovremo attendere ancora qualche anno.

Si tratta di un campo dove alcune società si stanno già facendo in quattro per eccellere. Tra queste c'è senz'altro il produttore cinese NIO, che appena due mesi fa ha sganciato una bomba: le batterie allo stato solido offriranno 1.000 km di autonomia già nel 2022. Contemporaneamente CATL, compagnia specializzata nella costruzione di batterie, ha affermato che la tecnologia allo stato solido sarà rivoluzionaria.