'Sono entrato in una Tesla tramite l'app ma non era mia', esperienza choc di un guidatore

'Sono entrato in una Tesla tramite l'app ma non era mia', esperienza choc di un guidatore
di

E' entrato in una Tesla tramite l'app ufficiale, ma solo dopo averla messa in moto ha capito che quell'auto non era la sua. Un'esperienza per certi versi choc quella raccontata da un automobilista canadese, precisamente di Vancouver.

Il protagonista della notizia è Rajesh Randev, consulente in materia di immigrazione, che ha spiegato la sua curiosa vicenda: era convinto di salire sulla propria Tesla in quanto l'auto a cui ha avuto accesso era dello stesso modello, dello stesso colore e parcheggiata nella stessa zona dove aveva lasciato la sua vettura.

Attraverso l'app ufficiale che viene fornita da Tesla, Randev è riuscito a sbloccare le portiere, salire sull'auto e poi accendere il veicolo. Quando stava guidando si è reso conto che qualcosa non quadrava. "A quanto pare ho trovato qualche problema tecnico", ha raccontato lo stesso Randev, che ha poi aggiunto qualche altro dettaglio sulla sua curiosa vicenda.

L'automobilista ha detto che vi erano due Tesla identiche parcheggiate l'una fianco all'altra, e che essendo un po' di fretta non ha evidentemente badato ai dettagli, fidandosi della sua app. "Sono stato in grado di accenderla ma mentre guidavo mi sono reso conto che c'era una crepa sul parabrezza".

A quel punto ha chiamato la moglie per avere lumi sul lunotto, ma la donna le ha spiegato di non sapere nulla della rottura. "Dopo, cinque, 10 minuti – ha continuato nel suo racconto - ho ricevuto un messaggio sul mio telefono che diceva 'Rajesh stai guidando una Tesla?'".

Rajesh è stato quindi contattato dal vero proprietario della Tesla, e una volta riportata la vettura i due si sono chiariti senza alcun problema. "Stavamo entrambi ridendo e ho chiamato anche la polizia. La polizia ha detto di avere la mia dichiarazione ma non può aprire un'indagine perché non è successo niente, ma se succedesse qualcosa di farglielo sapere che indagheranno".

E ancora: "Sono rimasto sorpreso di come sia stato in grado di guidare l'auto di qualcun altro, per errore, per un'ora e mezza mentre la sua macchina era nelle sue mani. La mia famiglia è rimasta scioccata".

L'app di Tesla è progettata ovviamente per fornire l'accesso solo al proprietario, e la vettura si sblocca quando auto e smartphone sono connessi: cosa è successo quindi? Randev ha detto di aver contattato Tesla ma nessuno gli ha fornito una risposta.

Ancora una volta la vettura di Musk torna protagonista di notizie curiose, come la vicenda che vi abbiamo riportato negli scorsi giorni in cui due ladri sono fuggiti su una Tesla Model X dimenticando di ricaricarla. E' notizia di poco fa anche il caso del volante della Tesla Model Y che si può staccare, con conseguente indagine da parte della NHTSA.