Emiro offre 100mila euro per il Fiat Ulysse 'della Juventus': rifiutati

Emiro offre 100mila euro per il Fiat Ulysse 'della Juventus': rifiutati
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Una vecchia Fiat Ulysse in cambio di 100mila euro? Neanche per sogno. Questa la risposta che Tommy Agosta ha dato ad un emiro che voleva assicurarsi il suo van torinese. Tutta 'colpa' degli autografi dei giocatori della Juventus.

Nella città della Mole Tommy Agosta è molto conosciuto, un po' meno al di fuori delle mura cittadine, ma senza dubbio la sua storia merita di essere raccontata. Il signore in questione è un taxista che ha una così grande passione per la Juventus al punto di farsi tappezzare la sua Fiat Ulysse dagli autografi dei calciatori che negli anni sono transitati dalla Continassa.

Al suo interno, ma anche all'esterno, troviamo le firme di Buffon, Cannavaro, Paulo Dybala, ma anche Chiellini, Marchisio, De Ligt e infine Cristiano Ronaldo, ex Juve la cui Bugatti è andata di recente distrutta. Non mancano dei veri e propri cimeli come la firma di Michel Platini, star juventina degli anni '80, e dell'avvocato Gianni Agnelli, la cui Lancia Delta Cabrio è tornata di recente alla ribalta per il ventennale della sua morte.

Ebbene, un facoltoso emiro ha posato il proprio sguardo sulla Fiat Ulysse del supporters bianconero e pare sia arrivato addirittura ad offrire 100mila euro, ma il buon Tommy ha detto no, rimandando al mittente la proposta: “La mia auto non si tocca”. Una vicenda incredibile che è stata attenzionata anche dal Corriere della Sera: "Portai Fabio Cannavaro e la Coppa del Mondo da Pessotto, in quei giorni ricoverato alle Molinette", ha raccontato il tifoso al quotidiano di via Solferino, ricordandosi di un emozionante episodio targato 2006, quando però non è ancora entrato in possesso della monovolume Fiat, comprata solo due anni dopo, nel 2008.

Si tratta senza dubbio di un'auto più unica che rara tenendo conto delle moltissime firme apposte, ma siamo sicuri che valga 100mila euro? Di certo il valore affettivo è senza prezzo, ma forse quello reale è un po' più basso. Chissà, magari un giorno Tommy Agosta ci ripenserà e proverà a ricontattare l'emiro accettando l'offerta, Nel frattempo, con il ricavato, potrebbe acquistare un nuovo taxi e cominciare una nuova collezione di firme rigorosamente biaconere.