Elon Musk ci ripensa: i licenziamenti Tesla non saranno 10.000

Elon Musk ci ripensa: i licenziamenti Tesla non saranno 10.000
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Elon Musk non è uomo da marce indietro, questa volta però l'ha fatta: non taglierà più 10.000 posti di lavoro Tesla, i licenziamenti si fermeranno a circa 3.000.

Sono queste le ultime notizie provenienti dagli USA, secondo cui Elon Musk avrebbe ridotto i licenziamenti dal 10% della sua intera forza lavoro al 3-3,5%. Queste le parole del magnate dette al caporedattore di Bloomberg News John Micklethwait: "Siamo cresciuti davvero velocemente sul fronte degli stipendi e penso che fra un anno il nostro organico sarà ancora più grande. Ora però dobbiamo ridurre i posti di lavoro salariati dal 3 al 3,5%".

Alcuni dipendenti già licenziati hanno citato in giudizio Tesla, nello specifico due ex lavoratori in Nevada sostengono che la casa automobilistica non abbia rispettato il preavviso di 60 giorni imposto dai regolamenti del Worker Adjustment and Retraining Notification Act, anche se Elon Musk non sembra si sia molto preoccupato della cosa, pensa che queste cause finiranno con un nulla di fatto.

Anche dopo la piccola marcia indietro del top manager, per Tesla rimane un periodo complicato, soprattutto sul fronte dell'immagine - visto il richiamo forzato dallo Smart Working avvenuto circa due settimane fa. Chi non aveva intenzione di tornare in ufficio per almeno 40 ore settimanali avrebbe potuto tranquillamente licenziarsi, un'affermazione di Musk che ha generato più di una polemica, negli USA come fuori.