Elon Musk riapre gli impianti Tesla in California: 'Arrestatemi'

Elon Musk riapre gli impianti Tesla in California: 'Arrestatemi'
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Il Coronavirus ha piegato prima l'industria auto cinese, poi quella europea e americana, con molti impianti ancora sbarrati "per decreto". Elon Musk però non ci sta e vuole riaprire la sua fabbrica Tesla a Fremont, in California.

Una riapertura in questo momento di lockdown violerebbe apertamente le disposizioni governative e Musk lo sa bene, ha infatti dichiarato: "Se qualcuno dev'essere arrestato, arrestate me soltanto". Il CEO sudafricano è da sempre contro il lockdown, sin da quando a metà marzo gli ufficiali dell'Alameda County gli hanno ordinato di chiudere i cancelli per scongiurare la diffusione del virus.

Nelle settimane successive Musk si è reso protagonista di svariate uscite contro il lockdown, lo ha definito ad esempio un "provvedimento fascista", ha anche discusso con le autorità della contea per riaprire il 18 maggio prossimo, a quanto pare però il magnate ha particolare fretta nel rimettere in moto la sua macchina produttiva.

Tesla non è la sola a voler riaprire prima che finisca il mese di maggio, Ford e GM però si sono piegate al volere del legislatore e del sindacato United Auto Workers, che ovviamente pensa al benessere degli operai prima di ogni altra cosa. L'11 maggio la fabbrica Tesla di Fremont ha però riaperto i battenti, facendo ripartire solo le operazioni "minime ed essenziali", le autorità stanno monitorando che Musk non vada oltre...