Elon Musk, non solo Tesla: ecco le 13 auto possedute dal geniale imprenditore

Elon Musk, non solo Tesla: ecco le 13 auto possedute dal geniale imprenditore
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Elon Musk, il geniale imprenditore a capo di Tesla e SpaceX, vanta un parco auto d'avvero invidiabile. Il manager di origini sudafricane possiede infatti tutta una serie di auto elettriche della propria azienda ma anche alcuni pezzi storici davvero interessanti.

Fra le tante vetture possedute spunta una BMW 320i del 1978, che Elon Musk ha spiegato di aver comprato nel 1994 e di aver riparato da solo. Dopo due anni di utilizzo uno stagista della sua vecchia azienda, la Zip2, è stato protagonista di un incidente che gli ha fatto perdere una delle ruote.

Splendida anche la Jaguar E-Type del 1967, una vettura iconica di cui Musk si sarebbe innamorato quando aveva 17 anni, dopo aver visto un libro sulle cabriolet classiche. Quando ricevette un bonus aziendale di 40mila dollari, sempre per il suo lavoro in Zip2, decise di assicurarsela: “Era come una cattiva fidanzata, continuava a rompersi e a causarmi ogni sorta di problema“, ha dichiarato in un'intervista Musk.

Altro pezzo iconico che ha figurato nel garage del secondo uomo più ricco al mondo è una splendida McLaren F1 del 1997, una delle poche vetture con tre posti anteriori mai prodotte. “L’ho avuta per diversi anni e l’ho guidata da Los Angeles a San Francisco. L’ho avuta per un uso quotidiano“, ha spiegato qualche anno fa. Peccato però che l'auto abbia fatto una brutta fine per colpa dello stesso Musk: “Peter (Hill, co-fondatore con Musk di PayPaol ndr) mi ha chiesto cosa potesse fare l’auto e gli ho detto ‘guarda questo’. Così l’ho messa a tavoletta e ho fatto un cambio di corsia su Sand Hill“, a quel punto l'auto “ha iniziato a ruotare come un disco“, finendo distrutta con ingenti danni a ruote e carrozzeria: la vettura non era tra l'altro nemmeno assicurata.

La Lotus Esprit S1 è un altro pezzo storico di Musk, vettura acquistata nel 2013 e utilizzata durante il film di James Bond “La spia che mi amava“: Musk ha pagato l’auto circa 840.000 euro. “È stato incredibile, da bambino in Sudafrica, guardare James Bond in ‘La spia che mi amava’ guidare la sua Lotus Esprit da un molo, premere un pulsante e farla trasformare in un sottomarino sott’acqua“, le parole di Musk all’Huffington Post. “Sono rimasto deluso nell’apprendere che non può effettivamente trasformarsi. Quello che ho intenzione di fare è di aggiornarla con un powertrain elettrico Tesla e cercare di farla trasformare per davvero“.

Nel garage del manager anche auto più comuni, come l'Audi Q7, SUV della nota casa tedesca che Musk ha giudicato non proprio con parole ortodosse: “L’Audi Q7 è orrenda. Anche nel migliore dei casi, devi essere uno scalatore nano per entrare nel sedile posteriore“. La leggenda narra che dalla Q7 prese ispirazione per le ali di falco montate sulla Model S. Infine, fra le auto possedute anche una BMW M5 del 2006 modificata da Hamann in grado di raggiungere una velocità di punta di 326 km/h, una classica Porsche 911 Turbo 2012, tutte le Tesla mai prodotte, e una mitica Ford Model T del 1920, la prima vettura commerciale mai realizzata.

Si mormora anche che Musk possegga un Cybertruck, che di recente è stato fotografato con un LiDAR sul cofano, ma la notizia non è comunque mai stata confermata ne smentita.

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