Duello 'fratricida' in NASCAR: la vendetta è un piatto che va servito caldo

Duello 'fratricida' in NASCAR: la vendetta è un piatto che va servito caldo
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Recentemente, nella gara NASCAR tenutasi al circuito di Mid-Ohio, serie minore ARCA Menards, si è assistito ad uno spettacolo grottesco. I piloti della Venturini Motorsports, Sean Hingorani e Dean Thompson, hanno dato vita ad una battaglia accesa, caratterizzata da numerosi colpi bassi, che ha portato al ritiro di entrambi.

A metà gara, Thompson ha forzato il sorpasso sul compagno Hingorani, spingendolo all’esterno della carreggiata e facendolo finire in testacoda. Queste situazioni sono piuttosto comuni nelle categorie inferiori della NASCAR e, a meno che l’intenzione di danneggiare sia palese, non sono sanzionate. Il vero problema è ciò che è accaduto dopo.

Nell’ultimo giro, mentre Thompson era in seconda posizione, Hingorani ha rallentato volutamente per farsi raggiungere dal suo compagno di squadra e, una volta affiancato, lo ha spinto fuori pista. Entrambi i piloti sono finiti intrappolati nella ghiaia, per la gioia di Venturini Motorsports. Hingorani, che ha solo 16 anni, è alla sua quarta gara ARCA e la sua reazione vendicativa potrebbe avere conseguenze negative sulla sua carriera. L’ARCA ha immediatamente sospeso il pilota per una gara. Per quanto riguarda Thompson, 21 anni, sorgono dei dubbi sul fatto che la sua manovra iniziale fosse intenzionale, seppur i giudici di gara hanno deciso di non penalizzarlo. In calce trovate il video del duello, caricato da ARCA nel proprio profilo Twitter.

La NASCAR ci riserva sempre eventi tragicomici e storie insolite, come quando Ross Chastain guadagnò diverse posizioni facendo scivolare la sua vettura contro il muro, una mossa che afferma di aver appreso da un vecchio gioco per GameCube. Altri piloti, come John Hunter Nemecheck, hanno esagerato con i festeggiamenti, arrivando persino a mandare a fuoco la propria auto a causa degli eccessivi burnout.