News Lifestyle
I migliori orologi cinesi automatici buoni, affidabili ed economici a meno di 200 euro
Ducati, prima dell'Argentina la soluzione al caso della "pinna" illegale.
La MotoGP entra nell’occhio del ciclone mediatico a causa della “pinna” delle Desmosedici GP 2019 di Ducati che, dopo la vittoria di Andrea Dovizioso, ha messo in disaccordo tutti, da tecnici a giudici.
Da un lato, la casa di Borgo Panigale si è più volte dichiarata serena sulla regolarità dell’appendice già utilizzata in quel di Qatar, supportata anche dalle rassicurazioni ricevute da Danny Alridge, il direttore tecnico FIM incaricato ai controlli dell’aerodinamica nella MotoGP, mentre dall’altro continuano le lamentele di Aprilia, Honza, Suzuki e Ktm, che hanno rimandato il dibattito alla Corte d’Appello della MotoGP.
La denuncia afferma che Ducati avrebbe montato un piccolo alettone sulle forcelle delle sue biciclette, conferendo alla moto un vantaggio aerodinamico “illegale” rispetto ai concorrenti. La Ducati, in risposta, afferma che il winglet era semplicemente un “deflettore”, previsto nell’articolo 7 del regolamento per tenere lontani pioggia, sporco e detriti dalla gomma posteriore e dirigere l'aria verso di essa per mantenerla fresca.
«Non ci interessa che alla Ducati venga tolta la vittoria di Dovizioso. Spero che Dovi non perda questa vittoria perché se l'è meritata, così come la Ducati con le sue prestazioni. Ma vogliamo chiarezza per il futuro. Altrimenti questa ala posteriore sarà solo l'inizio... Per noi è importante che in futuro siano contenuti gli eccessi dal punto di vista aerodinamico, questo è quello che vogliono i quattro costruttori che hanno fatto reclamo», ha spiegato Pit Beirer, responsabile motorsport della KTM.
La Ducati saprà solo prima del gran premio di Argentina del 31 marzo se la sua pinna contestata dagli avversari è o meno regolamentare. La novità di oggi è infatti che la Corte d’Appello della MotoGP ha annunciato la sua intenzione di riunirsi e deliberare prima della gara di Rio Hondo.
«Abbiamo provato quella soluzione al posteriore durante i test in Qatar. Stando a quanto dice il regolamento è possibile portare una modifica e, nel caso funzioni, usarla in gara dopo l’approvazione di conformità di un delegato tecnico della Federazione. Il delegato ci aveva dato parere positivo e successivamente la cosa era stata notificata anche agli altri team», si difende Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo di Ducati Corse.
Insomma, una questione importante, che darà o toglierà delle certezze a Ducati e al futuro del campionato.
FONTE: RideApart.com
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Unisciti all'orda: la chat telegramper parlare di videogiochi
Altri contenuti per MotoGP
- Graziano Rossi: 'Marquez? Non sono un suo tifoso, quando Valentino correva avevo paura'
- Marc Marquez, la caduta sul più bello ad Austin: 'Ecco che cosa è successo'
- Valentino Rossi-Yamaha, niente matrimonio bis: 'Giapponesi sorpresi'
- Fabio Quartararo è il più ricco della MotoGp dopo il rinnovo: sentite quanto guadagna
- Pedro Acosta e il retroscena shock: 'Ho vomitato nel casco, ecco cosa succede a 300 km/h'
MotoGP
Contenuti più Letti
- 1 commentiFari LED vietati? Jeremy Clarkson: 'Ok, torniamo ai giorni in cui c'erano le candele'
- Quanto costavano le auto nel 2010? Dalla Toyota Yaris alla Fiat 500: aumenti vertiginosi
- Le Gruppo B facevano 'paura'? 'Il Gruppo S sarebbe stato monstre, auto fino a 700 CV'
- 1 commentiMeglio acquistare una Citroen e-C3 oggi o aspettare la nuova Fiat Panda 2024 domani?
- MG4 Electric a meno di 12.000 euro con i nuovi incentivi di maggio
- La Nissan Micra EV arriva quest'anno, compatta ed economica come la Renault 5
- Pagani Utopia senza paura: ecco come 'guada' le strade allagate di Dubai. Il video
- 4 commentiTesla contro tutti, giù il prezzo della sottoscrizione Supercharger e nuovo piano annuale
- 2 commentiImparato: 'Nome Alfa Romeo Milano? Ecco perché l'abbiamo cambiato in Junior'
- Incentivi auto 2024, che sconto possiamo avere su termiche e ibride a partire da maggio?