Divieto al fumo in auto e nei luoghi pubblici, si parte da Milano

Divieto al fumo in auto e nei luoghi pubblici, si parte da Milano
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La lotta al fumo nel nostro Paese è iniziata già da qualche decennio. Difatti adesso è vietato fumare nei luoghi chiusi aperti al pubblico come bar, ristoranti, negozi e tante altre attività. A quanto pare però i fumatori assisteranno a breve ad un restringimento dei posti nei quali poter accendere la sigaretta.

Dall'1 gennaio 2021, a Milano, scatterà pertanto il divieto di fumo all'aperto in luoghi pubblici come parchi e aree a scopo sportivo e ricreativo per bambini e non, alle fermate dei mezzi pubblici, nei cimiteri, all'interno degli impianti sportivi (anche sugli spalti di uno stadio) e nelle zone destinate ai cani. Alla base di questa decisione c'è la volontà di limitare i gravissimi danni che il fumo arreca alla salute dei fumatori, attivi e passivi.

E riguardo la possibilità di fumare al volante? In questo caso, se si è soli all'interno dell'abitacolo è possibile comportarsi come si vuole, ma è assolutamente vietato nel caso in cui ci si trovi in presenza di minori di diciotto anni e di donne in stato di gravidanza (ciò vale già dal 18 gennaio 2016). Questa legge specifica vale sia se il mezzo è in movimento sia quando si è fermi in sosta.

Il ministero dell'Interno si è inoltre sbottonato sull'entità delle sanzioni di tipo economico: per i casi meno gravi la multa si attesta sui 27,5 euro, mentre nelle situazioni peggiori si possono raggiungere anche multe di 550 euro. Immaginiamo che per arrivare alla sanzione massima si debba fumare molto a lungo e in presenza di tante persone in uno spazio ristretto. Federfarma Lombardia ha già attivato il suo slogan in favore della normativa:"Spegni la sigaretta e accendi la salute".

Una ulteriore casistica specifica sorge però in presenza della pandemia di coronavirus: se si fuma in auto in un momento nel quale sarebbe richiesto l'uso della mascherina, la sanzione lievita immediatamente a 533 euro per una combinazione di due differenti infrazioni, mentre se questo accade fuori dall'abitacolo il limite è di 400 euro. A Milano infine, anche senza l'obbligo di indossare una mascherina protettiva, è comunque vietato accendere una sigaretta nei pressi della propria autovettura, ma attendiamo ulteriori dettagli in merito alle situazioni valide.

In chiusura, spostandoci interamente verso un veicolo che non emette alcun tipo di nuvola di fumo, vi rimandiamo alla nostra prova inerente la nuova Volkswagen ID.3: la tecnologia domina ogni aspetto della EV appena arrivata in Italia.